Benzina allungata… no, non è un cicchetto, ma un vero e proprio doppio gioco dei benzinai truffaldini: vediamo come può accadere.
La benzina può essere allungata purtroppo. Una cruda realtà scoperta da automobilisti ignari che purtroppo è stata fatale per la loro automobile.
Si è scoperto infatti che alcuni benzinai (non tutti sono truffatori) hanno scovato un nuovo terribile metodo per fregare gli automobilisti: allungare la benzina con il kerosene.
Purtroppo i due liquidi sono trasparenti e non sempre è facile riconoscerli, dunque se sono mischiati c’è solo un modo per scovare l’inganno.
Essendo i due liquidi molto simili tra di loro non è facile capire quando si viene ingannati. Il kerosene purtroppo poi è un liquido estremamente pericoloso per la nostra autovettura, dato che mischiandosi con il carburante, danneggia fortemente le parti meccaniche ed il motore della macchina.
In molti, circa 500 persone, hanno già perso la possibilità di guidare la loro auto, stroncate a causa di questo liquido maledetto.
Esiste poi solo un modo per capire quando il benzinaio allunga la benzina con il kerosene e questo modo è tramite l’olfatto. Si, l’olfatto, il senso che ci può far comprendere la truffa.
Infatti se proviamo a riempire uno scottex con il liquido che ricaviamo dal benzinaio possiamo tramite l’olfatto capire se la benzina sia stata mischiata con il kerosene. Quest’ultimo infatti ha un odore piuttosto acre e pronunciato, quasi simile all’acetone. Facile da riconoscere e aiutarci poi a dirne quattro al truffatore.
Altro modo potrebbe essere quello di accendere la macchina, ma questo caso è molto più rischioso, dato che come anticipato la macchina potrebbe fallare e rompersi. Comunque se volete tentare dovete sapere che, in caso l’accensione della macchina risultasse più lenta e forzata, allora anche questa è la prova che la benzina sia stata allungata con il kerosene.
Purtroppo come detto questa truffa è già stata perpetrata ai danni di molte ignare persone e fa riflettere come, anche in un periodo cosi buio e difficile come quello che stiamo vivendo, non ci sia limite al male che si può fare agli altri. E questa nuova truffa in circolazione ne è la conferma.
Ore starà alle autorità competenti prendere i giusti provvedimenti per punire i malfattori e sistemare la situazione.