Strisce blu, come puoi fare ricorso contro un’ingiustizia?
Le multe sulle strisce blu non saranno più l’incubo degli automobilisti: infatti ci sono delle motivazioni per cui le multe sulle strisce possono essere cancellate con ricorso.
Chi di noi automobilisti non ha mai avuto la grande sfortuna di beccarsi una multa perché aveva parcheggiato sulle strisce blu? Bene certamente questo è uno degli incubi di coloro che, per fretta o pigrizia nel fare questa irregolarità stradale, si ritrovano a dover pagare una multa da decine di euro.
Eppure vi sono delle regolamentazioni che decretano chi può effettuare questa tipologia di multa: ad esempio il personale di trasporto non può assolutamente fare una multa sulle strisce blu a meno che il veicolo non sia parcheggiato in una zona di passaggio del mezzo di trasporto pubblico.
Il caso è successo davvero ed è arrivato sino in tribunale.
Alcuni ispettori dell’azienda locale di trasporti avevano validato una multa proprio per la motivazione sopra citata: il conducente del veicolo aveva parcheggiato sulle strisce blu.
Il caso della multa sulle strisce blu irregolare: cosa è successo?
Il fatto era stato portato sino al Giudice di Pace, inizialmente accolta l’istanza comunale, la sentenza è stata successivamente variata in sede di appello. A favore del conducente automobilistico delle prove inconfutabili.
Per prima cosa il cittadino ha dedotto che il Tribunale non si è attenuto all’orientamento tracciato dalla giurisprudenza della Cassazione, di segno opposto. Ha inoltre nel secondo punto denunciato la non presenza del parchimetro secondo l’art. 157 comma 6 del Codice della Strada. Ha fatto poi valere l’art. 7, comma 1, lett. f del Codice della Strada secondo cui veniva denunciato che il parcheggio non avesse avviso che fosse incustodito.
Certamente delle prove forti che hanno permesso alla persona di uscire indenne dal Tribunale con sentenza a suo favore.
Come già anticipato però la più grande prova in contrasto a ciò che era stato assegnato come violazione al conducente, era che per legge il Comune non può assegnare a questi soggetti la possibilità di effettuare multe, dato che non hanno autorità alcuna per questo.
Dunque il Comune tassativamente deve negare ai suddetti soggetti l’autorità nel commissionare determinate sanzioni. Ecco dunque che chiunque si trovi nella stessa situazione, se ha avuto esperienza simile con una multa non autorizzata, può andare in ricorso avendo la certezza che lo vincerà senza ombra di dubbio.
Dunque attenzione sempre a chi vi fa la multa: potrebbe non avere l’autorità di poterla fare e voi potete contrastare questa azione.