Questo tipo di automobili non potrà più circolare: ecco chi lo ha deciso
La città di Genova, con poco preavviso, negherà la circolazione definitiva a determinate tipologie di automobili: ecco quali sono e perché non potranno più circolare.
Il clima ed il fatto di preservarlo sono oramai tematiche costantemente all’ordine del giorno e che spesso creano scontri e confronti accesi. Questo principalmente per la tematica ambientale che porta le varie fazioni a scontrarsi in concetti contrastanti.
La tematica ovviamente riguarda in particolare i consumi inquinanti nell’aria, in particolare sul tema delle automobili e dei consumi dei mezzi di locomozione che restano sempre al centro della trattativa.
Si perché ad oggi la promessa del cambiamento sembra essere affidata all’elettrico, anche se alla fine anche il passaggio a questa modalità di mobilità non sembra ancora essere del tutto sicura, dato che le auto elettriche in circolazione non sembrano ancora avere la capacità di gestire una mobilità cosi frequente e senza intoppi.
Eppure i piani dell’Unione Europea in questo sono molto chiari, dato che il piano prevederebbe un passaggio definitivo alla mobilità elettrica per tutti entro il 2035. Ma sarà davvero cosi? C’è chi intanto si sta muovendo in questa direzione anche in Italia ed inizia a mettere limiti chiari, come questa città del Nord Italia.
Genova limita il traffico a questi veicoli: di quali parliamo?
Come tutti ben sappiamo, esistono per le automobili al momento sei classi di consumo ed ogni classe determina un determinato rilascio di anidride carbonica nell’aria.
Le auto della prima classe di consumo sono quelle che sono state immatricolate nel 1993 e che hanno limiti di 2,72 g/Km per il monossido di carbonio e 0,14 g/Km per il particolato, obbligando all’uso delle marmitte catalitiche per i veicoli a benzina e all’alimentazione a iniezione per le macchine diesel.
Genova bloccherà per questa tipologia di classe, ovvero la categoria Euro 1, di consumo totalmente la circolazione di tutti i veicoli privati.
Ancora però ci sarà un blocco anche per i veicoli commerciali Euro 3. I veicoli di questa classe di consumo sono stati immatricolati dal 2001 e devono garantire emissioni massime ancora più basse, con 2,3 g/Km di monossido di carbonio, 0,2 g/Km di particolato e 0,15 g/Km di ossidi d’azoto per le auto a benzina, mentre quelle diesel hanno dei limiti leggermente più elevati.
La stretta della città capoluogo della Liguria sarà entro un orario dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì a partire dal prossimo primo di marzo.