I trucchi più facilmente utilizzabili per smascherare i fannulloni

L’ambiente di lavoro può essere duro a volte, soprattutto se non si ha tranquillità nel portare avanti il proprio mestiere: ecco dunque 5 trucchi psicologici che puoi adottare per restare sereno in ufficio.

Chi di noi non ha mai avuto un richiamo dal capo o da un collega? Sicuramente in queste situazioni cosi disagiate, mantenere la calma non è affatto facile. Ecco che bisogna tirare fuori sangue freddo e audacia per non farsi trascinare da queste situazioni.

Il rapporto con i colleghi o con il datore di lavoro infatti non è sempre idilliaco e dato che in un ambiente di ufficio le responsabilità sono molte, ecco che bisogna farsi astuti per non avere seri problemi lavorativi, ma anche di salute.

Il modo migliore per fare ciò è spesso utilizzare nelle discussioni più accese la psicologia inversa cosi da non farsi affossare da allusioni o giudizi sul proprio lavoro che spesso potrebbero non essere del tutto veritieri.

I modi per evitare discussioni sono vari, ma ecco che ve ne proponiamo 5 da dover utilizzare assolutamente.

1-Non sei stato tu…

Capo e colleghi molto spesso ti addossano colpe inesistenti solo per il gusto di farlo. In questo caso però la cosa peggiore che puoi fare è arrabbiarti ed iniziare ad inveire. Bisogna ragionare chiaramente e lucidamente, ricostruendo immediatamente tutto ciò che è accaduto per arrivare poi a capire dove fossero le mancanze e di chi fosse l’effettiva responsabilità del disagio.

2-Ti ho scoperto!

Anche in questo caso spesso capo e colleghi puntano subito il dito, certi di aver trovato in te il colpevole dell’accaduto. Bisogna utilizzare allora la psicologia inversa, rispondendo se avessero qualche cosa nei tuoi confronti per comportarsi in questo modo.

3-Cosi non va!

Anche questa situazione riguarda accuse infondate mosse da capo e colleghi, ma quando poi chiedi perché ci dovrebbero essere dei problemi, questi non sanno effettivamente cosa dirti. Ecco che allora bisogna sfoderare l’arma segreta, ovvero affermare che se hanno certamente la situazione in pugno, sapranno benissimo come risolvere il problema.

4-Ce l’hanno con me

Tantissimi collaboratori si lamentano spesso dell’esagerata mole di lavoro, della durezza del capo, degli orari di lavoro impensabili. In questi casi certamente non possiamo controbattere che le regole sono uguali per tutti, ma potremmo dire al collega con una leggera nota di ironia e una pacca sulla spalla che, come è riuscito sempre a cavarsela, se la caverà anche questa volta.

5-Si però…

Un ulteriore modo che i colleghi hanno per togliersi le responsabilità è affermare con un “si, però…” che precede scuse su scuse sul fatto che loro abbiano molte cose da fare e non possano partecipare a riunioni o meeting di follow up. In tal caso, senza esitazione, bisogna rispondere al collega che deve partecipare a ciò che è necessario per il bene aziendale.