Bonus sociale 2023 con nuovo limite ISEE: ecco come si svilupperanno le utenze nel nuovo anno e quale sarà il risparmio.
Il Bonus bollette 2023 è uno dei punti valutati dalla Legge di Bilancio 2023: la legge che tocca vari punti essenziali prevede un supporto di 35 milioni di euro.
Il bonus bollette inoltre si aggancia ad un altro grande cambiamento effettuato dal Governo Meloni, ovvero l’aumento del limite ISEE per ottenimento dei vari bonus dai precedenti 12000 euro a ben 15000 euro di reddito annuale.
Tornando al bonus sociale, per ottenerlo è comunque necessario che uno dei componenti della famiglia sia titolare di un contratto del gas, un contratto per l’elettricità elettrica ed un contratto idrico.
Inoltre per il bonus sociale non è necessario più presentare la domanda al CAF o al Comune di residenza, ma solo presentare il modulo ISEE all’INPS con la prerogativa come detto che non sfori i 15000 euro annuali di reddito. Qualsiasi altra domanda, online o cartacea, presentata in differente maniera, verrà annullata.
Ottenere il bonus, ormai da alcuni anni, esattamente dal 2021, è automatico per chi ne ha diritto e l’erogazione viene effettuata solo presentando il Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) che permetterà di ricevere il modulo ISEE. L’erogazione è inoltre concessa anche a coloro che hanno malattie di disabilità grave, o che hanno in casa parenti con disabilità grave e che utilizzano macchine mediche che consumano molta energia.
Per quanto concerne i requisiti da dover avere, ovviamente c’è il limite ISEE che non deve superare i 9530€ oppure per le famiglie numerose, ovvero coloro che hanno almeno 4 figli a carico, i 20000 euro. Per quanto riguarda invece le prerogative di ottenimento del solo 2023 l’ISEE massimo come detto non deve superare i 15000 euro.
L’importo degli assegni varierà a seconda delle persone a carico della famiglia che ottiene il beneficio. Il periodo di ottenimento sarà tra il 1° gennaio ed il 31 marzo e gli importi saranno divisi in questo modo:per i nuclei di 1-2 componenti il valore del bonus ordinario e della compensazione integrativa temporanea è di 182,7 euro; 236,7 euro per i nuclei di 3-4 componenti; e , infine, 265,5 euro per le famiglie sopra i 4 componenti.
Per constatare la necessità della persona e la possibilità di ottenimento del bonus e gestire tutta la documentazione, solitamente l’amministrazione necessità di circa un mese. Il beneficio verrà emesso direttamente dalla prima bolletta in fattura rispetto alla tipologia di operatore.