Per investire nel mercato azionario è necessario conoscere esattamente il tempo e le date in cui farlo. Quali sono dunque i momenti migliori per mettere soldi?
Senza dubbio il mercato azionario è qualcosa di molto difficile da comprendere, soprattutto se non si conoscono i tempi adatti in cui fare il proprio investimento.
Si tratta di una possibile perdita di davvero molti soldi, soprattutto se non si sanno le date esatte di quando e come andare ad investire.
In particolare oggi vi vogliamo allora svelare l’andamento delle BTS future nel 2023 e svelarvi quali sono le date esatte per andare a fare il proprio investimento.
Probabilmente bisogna premettere che il minimo è stato raggiunto nei precedenti mesi, quindi il mercato dei BTS potrebbe andare prossimamente a rialzo.
Dato che si è già raggiunto come detto il livello più basso a 108,5 livello che con molta probabilità il giorno 3 Gennaio 2023, il rialzo definitivo dovrebbe senza dubbio arrivare a fine anno, tra Novembre e Dicembre.
Secondo questa previsione dunque la migliore tecnica di investimento da utilizzare potrebbe essere quella Buy and Hold, anche detto position trading, ovvero quando l’investitore acquista beni mobili o immobili e li mantiene nel tempo cosi da realizzare alla fine una apprezzamento del prezzo, nonostante la volatilità.
Ma quali saranno le date esatte di setup che troveremo nel mercato di quest’anno, ovvero in corso d’opera? Si parla di 3 gennaio appunto come abbiamo già detto, dove si è raggiunto il minimo ; 3 febbraio; 7 marzo; 26 giugno; 30 agosto; 9 ottobre; 8 novembre; 8 dicembre.
Ed è in concomitanza con queste date ben precise che bisogna stare attenti, dato che potrebbero formarsi i minimi/massimi assoluti/relativi dei prezzi
Ma attenzione ancora, perché le date fatidiche realmente rispetto a ciò che abbiamo già spiegato saranno principalmente quattro in tutto l’anno e sono quelle che più di tutte vanno tenute in considerazione: 3 febbraio, il 7 marzo, il 26 giugno e poi l’8 novembre.
Da notare anche l’ennesimo crollo avvenuto nei giorni scorsi da parte di Bitcoin che è arrivato ad una soglia inferiore ai 22 mila euro, qualcosa di davvero storico.
La spiegazione più ovvia che si può essere creata intorno al crollo di Bitcoin riguarda certamente la caduta di Silvergate che offriva molta liquidità alla cryptovaluta.
“Si noti che non tutti questi elementi hanno necessariamente una base sostanziale. Ma non è nemmeno necessario che causino un de-risking. Credo che una combinazione di questi fattori abbia portato a una correzione, con le liquidazioni che hanno esacerbato l’azione dei prezzi”, ha spiegato Deutscher.