Whatsapp, novità importanti per i clienti Europei: 5 punti fondamentali

La piattaforma di chat più importante al mondo tira fuori delle altre grandi novità per ciò che riguarda temi scottanti e sempre attuali come privacy e protezione del cliente.

Whatsapp rimane sempre la piattaforma di chat più usata dagli utenti in tutto il mondo, soprattutto per gli aggiornamenti continui che tengono il social network sempre ai primi posti tra i più usati.

Molto importante nel circuito della fruizione di Whatsapp è anche il delicato ed importante discorso sul tema della privacy e dei termini di utilizzo, cosa che a noi europei fa sempre storcere il naso quando vediamo qualche problema.

Ecco perché la piattaforma che è stata acquistata da Facebook e dunque dall’azienda Meta sta cercando in questi ultimi tempi di rivalutare e migliorare questi servizi dedicati, in particolare appunto per gli utenti europei.

Meta infatti ha delineato ultimamente che comunicherà ai suoi utenti con maggior trasparenza le modifiche dei termini di servizio e che non condividerà alcun dato personale con terze parti o altre società della sua casa madre, come Facebook.

I 5 punti fondamentali racchiusi nel tema trattamento dati personali di Whatsapp: ecco di cosa si tratta

Questi 5 punti focali delineati, in realtà, non arrivano direttamente dalla decisione di Whatsapp, ma sono stati in un certo senso imposti dalla Commissione Europea e la stessa Whatsapp ha necessitato ben 8 mesi per adeguarsi alle disposizioni di Bruxelles del Digital services act.

Sulla questione la stessa Commissione Europea ha voluto commentare, tramite le parole del commissario europeo per la giustizia Didier Reynders: “I consumatori hanno il diritto di capire cosa accettano e cosa comporta la loro scelta, in modo da poter decidere consapevolmente se continuare a usare la piattaforma. Ho accolto con favore l’impegno di WhatsApp a conformarsi alle norme dell’Unione” e “il suo impegno a rispettare le scelte degli utenti, invece che provare a convincerli a cambiare idea ogni volta che aprono l’app”.

In particolare i punti toccati sono come detto questi 5:

1. Spiegare chiaramente agli utenti quali modifiche intende apportare ai contratti e come potrebbero influire sui loro diritti come consumatori e consumatrici.
2. includere la possibilità di rifiutare facilmente i termini di servizio aggiornati, evidenziando la scelta con la stessa visibilità e chiarezza con cui è mostrata la possibilità di accettarli.
3. garantire la possibilità di poter rifiutare gli aggiornamenti direttamente tramite le notifiche che avvertono gli utenti della loro presenza.
4. garantire agli utenti la possibilità di ritardare il rifiuto o l’approvazione delle modifiche.
5. rispettare le scelte degli utenti, astenendosi dall’inviare notifiche ricorrenti per provare a convincerli a cambiare idee.