Il contributo consiste in soggiorni estivi in località marine, montane, termali o culturali situati in Italia. A chi spetta e cosa bisogna fare per poterlo richiedere
Il bonus vacanze è stato confermato anche per il 2023. L’Inps ha varato anche per quest’anno il contributo per soggiorni in località di mare, montagna, termali e culturali della penisola italiana. L’incentivo può essere utilizzato esclusivamente nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2023 con data di rientro fissata entro massimo il 1 novembre 2023.
Una bella chance per muoversi all’interno del Bel Paese in una fase in cui i rincari hanno coinvolto praticamente ogni settore. Vediamo quindi chi lo può ottenere e a quali cifre visto che sono diversi i fattori da prendere in considerazione in questi casi.
A poter avanzare la richiesta sono soprattutto i pensionati. Possono farlo quelli appartenenti alla gestione dipendenti pubblici, quelli che hanno aderito alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e quelli che rientrano nella gestione fondo ex IPOST. La richiesta può essere avanzata anche dai coniugi e dai figli conviventi disabili a cui si possono aggiungere i caregiver, gli accompagnatori oppure i parenti della persona disabile.
A determinare l’importo erogabile sarà naturalmente l’ISEE del soggetto richiedente. Se rientra negli 8mila euro si potrà aspirare all’importo massimo che può essere di 800 euro se riguarda un pernottamento in Italia che dura fino ad 8 giorni e 7 notti. Se invece la vacanza si protrae fino a 15 giorni e 14 notti è possibile ottenere fino a 1.400 euro.
Per quanto concerne la presentazione della domanda, chiunque sia interessato e ne abbia diritto potrà avanzare la richiesta direttamente dal portale dell’Inps. Per espletare la pratica di accesso sono necessari le credenziali SPID o in alternativa CIE o CNS. Una volta entrati nel sistema bisogna inviare la domanda tramite la sezione “Estate INPSieme Senior”.
Una volta pervenute tutte le richieste, l’Inps stilerà una graduatoria in cui saranno privilegiate le persone alle prese con gravi disabilità. Oltre all’ISEE 2023 (che si riferisce all’anno 2021) bisogna allegare il certificato di invalidità e tutta la documentazione che testimoni le spese sostenute per il ricovero presso strutture residenziali e fondamentali per l’assistenza della persona affetta da disabilità. Il bonus vacanze si può chiedere anche se già è stato utilizzato in passato. Infatti ad ogni bando si può riformulare la domanda, a patto però che si abbiano ancora i requisiti richiesti dall’Inps che per forza di cose possono mutare nel corso del tempo.