Finalmente un Bonus anche per le Partite Iva: come incassarlo
Un’ottima notizia per quanto riguarda le P.IVA con regime forfettario: sconto sui contributi INPS, ancora pochi giorni per richiederlo.
Il regime forfettario è sicuramente un regime agevolato di partita IVA in quanto permette al lavoratore un’aliquota ridotta dal 5% al 15% per i primi 5 anni di attività. Dal 2023 molti più professionisti potranno utilizzarlo in quanto è stato stabilito un aumento del limite di compensi e ricavi, che passa da 65.000 euro annui a 85.000 euro annui. Negli anni precedenti, chi superava tale infatti (65mila euro), l’anno successivo doveva rinunciare al vantaggiosissimo regime forfettario.
Nel 2023 molte più persone possono quindi approfittare di questo regime per un tempo più prolungato. Si rivela una scelta vantaggiosa non solo per la tassazione agevolata, ma anche grazie ad un bonus che prevede la riduzione del 35% di contributi da versare. Questa agevolazione è quindi confermata nel 2023 e sicuramente sarà presente anche per i prossimi anni.
Il bonus riguarda tutti gli artigiani e i commercianti e prevede la riduzione dei contributi sia di reddito imponibile (variabile), che quelli fissi. Le indicazioni per ottenere tale bonus sono state annunciate dall’INPS lo scorso 8 febbraio 2022. Chi ha già fatto richiesta per il bonus contributivo l’anno scorso, è bene precisare che non dovrà ripetere la procedura anche quest’anno, in quanto lo sconto verrà rinnovato in automatico.
Per chi invece non avesse ancora fatto richiesta, è importante sottolineare che la scadenza delle domande è il 28 febbraio 2023. Lo sconto dei contributi è pari al 35%. Dovranno quindi presentare domanda coloro che hanno aperto un’attività nel 2022 e nel 2023. Vediamo come far richiesta dello sconto contributivo.
Bonus partita IVA forfettario: i requisiti e come fare domanda
I requisiti per poter accedere all’agevolazione riguardano i titolari di partita IVA in regime forfettario. In particolare coloro che svolgono un’attività d’impresa e iscritti alla gestione separata INPS artigiani e commercianti. Sono esclusi coloro che non hanno obbligo di iscrizione a una cassa professionale e anche chi ha l’obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS professionisti senza cassa. Una volta chiariti i requisiti, visto il tempo limitato, vediamo come richiedere tale sconto nel 2023.
Le partite IVA che vogliono inoltrare la domanda, dovranno accedere al proprio Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti direttamente dal portale dell’INPS. Una volta eseguito l’accesso ed entrati sulla categoria richiesta, si dovrà compilare un modulo apposito presente nella propria pagina.
Chi ha aperto la partita IVA lo scorso anno o nel 2023, deve presentare la domanda entro tale data di scadenza (28 febbraio). Questo dettaglio è molto importante in quanto viene sottolineato dalla circolare numero 22, che cita: “la richiesta va presentata in modo tempestivo nel momento in cui c’è l’iscrizione alla gestione di riferimento, artigiani o commercianti”.