Come ridurre le spese per gli animali domestici: ecco la detrazione sui costi
Non tutti sanno che è possibile accedere a delle agevolazioni che riguardano gli amici a quattro zampe e non solo: ecco tutti i bonus 2023 per animali domestici.
Ci sono diverse agevolazioni per chi possiede animali domestici che offrono la possibilità di detrarre dalle spese fiscali quelle sostenute per la cura del proprio animale.
Nella dichiarazione dei redditi è possibile portare alla voce “detrazioni” tutte le spese sostenute e certificate che riguardano le cure veterinarie del proprio animale domestico. In particolare la detrazione a cui è possibile accedere è quella del 19% su una franchigia di 129,11 euro.
Questa possibilità è stata garantita dopo la mancata approvazione di un bonus da destinare ad animali domestici di qualsiasi tipo, come cani, gatti, criceti, coniglietti, pesci, ecc. Il bonus proposto avrebbe dovuto avere importo di circa 900 euro da declinare in base all’Isee del nucleo familiare richiedente, ma in alternativa al mancato sussidio è stata approvata un’agevolazione altrettanto utile.
Le spese da sostenere per la cura quotidiana e per le visite veterinarie, le eventuali terapie da sottoporre e le operazioni chirurgiche relative al proprio animale domestico sono tante e ammontano a cifre spesso esorbitanti: le leggi in vigore sono state quindi pensate per sostenere chi spende tanto per i propri cuccioli.
Detrazione per spese veterinarie: ecco come richiedere l’agevolazione per gli animali domestici
Le spese che è possibile detrarre all’interno della dichiarazione dei redditi devono essere documentate attraverso la relativa certificazione: in questo modo si può richiedere una detrazione del 19% su una franchigia di 129,11 euro. Come si calcola questa percentuale? Sommando tutte le spese veterinarie sostenute per il proprio animale domestico, per calcolare il rimborso a cui si ha diritto, si dovrà prima sottrarre la cifra di 129,11 euro e poi calcolare il 19% della cifra ottenuta.
Esiste un tetto massimo di spesa detraibile per le cure veterinarie e che ammonta a 387,40 euro. Nel caso di spese veterinarie che eccedono questa cifra la detrazione può essere comunque ottenuta entra il limite previsto, ma non potrà essere applicata oltre la soglia precedentemente indicata.
La detrazione Irpef 2023 del 19% per animali domestici si può applicare solo per alcune tipologie di spese specifiche. Si può ottenere la detrazione per le spese sostenute per visite specialistiche, ma anche per l’acquisto di farmaci prescritti dal veterinario per la cura del proprio animale domestico. La detrazione può essere applicata anche alle spese sostenute per interventi di chirurgia e per tutti gli esami di laboratorio necessari a controllare lo stato di salute dei propri animali.