Truffe telefoniche, sta tornando un grande classico: attenzione a questo particolare
Negli ultimi tempi sono arrivate molteplici segnalazioni in merito a delle truffe telefoniche che in passato sono state utilizzatissime dai malviventi. Quali sono e come evitarle
Il periodo di forte instabilità per quanto concerne il mercato energetico ha di fatto servito un assist ai truffatori. Ciò non significa che ci sia la responsabilità di qualcuno, anzi. La realtà è che purtroppo queste persone approfittano anche dei momenti di difficoltà generale per compiere i loro loschi traffici. Ma d’altronde chi si macchia di questi reati non ha di certo pietà per il prossimo.
Il risultato di tutto ciò è che sono aumentate le segnalazioni da parte degli utenti in merito ai tentativi di truffa. L’ultima in ordine di tempo riguarda appunto la fornitura di gas. Un evergreen che non passa mai di moda, che periodicamente torna a mietere vittime ignare del fatto che dietro alla fantomatiche offerte ci siano dei deplorevoli raggiri.
Truffe telefoniche: la “vecchia” tecnica che i malviventi hanno riportato in auge
Fingendosi degli operatori regionali di consorzi luce e gas (che di fatto non esistono), propongono ai poveri malcapitati la sottoscrizione di contratti di fornitura. In particolare ciò è accaduto in Toscana, dove ci sono state numerose comunicazioni da parte dei cittadini agli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) e al settore regionale Tutela consumatori e utenti.
Le chiamate arrivano sempre da un numero di cellulare mentre a parlare è una persona che si spaccia per incaricato regionale o che comunque millanta un rapporto con la Regione. Solitamente per attirare la persona nella trappola si fa leva su bonus eclatanti e sull’aumento dei costi delle forniture in corso qualora si decida di declinare l’offerta.
Il passaggio chiave è che invece non bisognerebbe mai fare è quello di concedere i dati della propria utenza, così come quelli personali e bancari. Rifiutare in tronco la proposta è d’0bbligo così come sporgere denuncia e o segnalare l’accaduto. Solo in questo modo si può rendere la vita ardua a questi criminali.
Infatti di certo non sarà l’ultima volta che qualcuno proverà a mettere in scena teatrini di questo tipo. Farsi trovare pronti può fare la differenza. Oltre a non dover mai rilasciare i propri dati bancari e della propria fornitura è bene fare attenzione alle parole che vengono pronunciate. I malviventi le potrebbero utilizzarle a loro piacimento. Ad esempio non va assolutamente mai detto “si”. Verificare il numero di chi ha chiamato e andarsi a rivedere un po’ cosa offre il panorama in merito alle proposte di luce e gas può aumentare il livello di preparazione e rendere inoffensivi coloro che non hanno niente di meglio da fare che derubare gli altri.