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Coca Cola, fa davvero male? Lo studio che spiazza tutti

bottiglia
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È vero che la Coca-Cola fa male? Scopriamo cosa dice lo studio che ha lasciato tutti senza parole su questa famosissima bibita gassata.

 

Sono circa un miliardo le “lattine” di Coca-Cola vendute ogni giorno e che rendono questa bibita tra le più famose e le più apprezzate al mondo, ma non sarà pericolosa?

Questa bevanda analcolica è stata inventata circa 140 anni fa da un farmacista statunitense, il Dottor Pemberton, e inizialmente veniva utilizzata come rimedio per il mal di testa. La bevanda lanciata dal farmacista inglese si ispira ad un’altra bevanda, nota soprattutto in Europa, ideata dal farmacista Angelo Mariani.

La principale differenza tra le due bibite è che quella di Mariani, chiamata Vin Mariani, come possiamo capire dal nome, era una bevanda alcolica estratta da foglie di coca lasciate macerare nel vino rosso Bordeaux per circa 10 ore. Il Dottor Pemberton, nella Coca-Cola, invece, decise di sostituire la parte alcolica con un estratto di noce di cola.

Negli anni ci sono stati tanti studi sui pro e i contro di questa bibita, ma uno in particolare vi lascerà senza parole. Scopriamo se davvero la Coca-Cola fa così male come dicono.

Lo studio sugli effetti della Coca-Cola: pro e contro

Di norma chi ha disturbi gastroesofagei e gastrointestinali sa che dovrebbe evitare le bibite gassate che contengono quantità di zucchero superiori rispetto a quanto ne basterebbe al nostro organismo, ma nessuno riesce a resistere alla Coca-Cola.

pro e contro
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Ci sono numerosi studi che hanno analizzato la composizione della Coca-Cola e ne emerso che entro i primi 20 minuti dall’assunzione il nostro corpo fa molta fatica a metabolizzare gli zuccheri contenuti, che corrisponderebbero a circa 10 cucchiaini, e quindi, il nostro fegato inizia ad andare in sofferenza. Dopo appena 40 minuti, la caffeina presente fa dilatare le nostre pupille ed aumenta la produzione di dopamina. Dopo circa 60 minuti l’effetto svanisce e diventiamo irascibili e nervosi.

Uno studio abbastanza recente pubblicato sul Journal of Public Health ha addirittura mostrato come i bevitori accaniti di Coca-Cola abbiano il DNA maggiormente segmentato nei globuli bianchi e questo può far sì che il soggetto in questione sia più a rischio di cancro e diabete. Ovviamente non ci sono rischi di alcun tipo se si beve con moderazione. Come tutto del resto, il troppo stroppia!