Quando ci si mette alla guida sono diverse le cose che non bisogna mai dimenticare. Andiamo a vedere quali sono e che rischi corrono coloro che ne sono sprovvisti
Mettersi alla guida di un veicolo implica tutta una serie di regole da seguire tassativamente che sono necessarie per la propria sicurezza e anche per gli altri utenti della strada. Oltre agli aspetti pratici però sono importanti anche quelli burocratici. Per intenderci non serve rispettare le norme del codice stradale se poi si è sprovvisti di assicurazione.
Quindi ogni automobilista che si rispetti deve sempre tener aggiornata tutta la documentazione del proprio veicolo. In caso di controlli o di sinistri potrebbero infatti insorgere diversi problemi qualora non si abbia tutto in regola.
Andando per ordine la prima cosa che proprio non può mancare è il libretto di circolazione che attesta la proprietà della vettura e che riporta le informazioni tecniche dell‘auto. Subito dopo c’è l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile. Questa copre i danni causati a terzi in caso di incidenti stradali.
Ricopre un ruolo di discreta importanza anche la revisione, ovvero il controllo periodico della sicurezza e dell’efficienza del veicolo. Va effettuato presso le officine autorizzate. Dulcis in fundo troviamo la patente di guida senza cui è bene precisarlo non ci si può proprio sedere al posto di comando.
Trattandosi di un documento personale è difficile che venga lasciato nell’auto alla stregua del libretto e dell’assicurazione. Questo però significa che la si può anche dimenticare a casa, il che però può rivelarsi davvero disastroso in caso di controllo da parte delle autorità competenti.
Chiunque viene sorpreso senza patente ad un posto di blocco rischia una sanzione amministrativa che varia a seconda della tipologia del veicolo. La multa ha come base di partenza 41 euro e ai sensi dell’articolo 180 del Codice della strada può arrivare fino 168 euro. Ma non finisce qui. A ciò va aggiunta anche la decurtazione dei punti dalla patente di guida (solitamente da 1 a 2).
Va poi firmato un verbale e presentarsi in caserma entro 30 giorni portando con sé il documento dimenticato. Non espletare questo procedimento vuole dire aggravare ulteriormente lo stato della sanzione. Al momento non è chiaro se la digitalizzazione del documento può bastare a scongiurare questi grattacapi. Non essendoci ancora una legge, allo stato attuale dipende strettamente dal grado di comprensione della persona che effettua il controllo.