Come non diventare presa delle truffe online? Ce lo spiega Poste Italiane
Poste Italiane, in onore della giornata mondiale per la sicurezza in rete, ha stilato una serie di consigli utili per evitare le truffe online e sensibilizzare pubblici e privati sull’argomento.
In vista della Safer Internet day, ovvero la giornata mondiale per la sicurezza in rete, sul sito di Poste Italiane hanno aperto una sorta di vademecum per prevenire le truffe online.
La nota azienda italiana, infatti, da sempre è impegnata a sensibilizzare gli utenti, che siano aziende o privati cittadini, contro questa tipologia di truffa e sull’importanza della sicurezza informatica.
Sul sito ufficiale di Poste Italiane è possibile, quindi, scorrere una lista di consigli utili per non cadere vittima di queste trappole online. Basterà digitare sul proprio motore di ricerca www.poste.it e accedere alla sezione “sicurezza” dove sarà possibile visualizzare anche dei video esplicativi sulle principali tipologie di truffe online.
Ormai è diventato sempre più semplice per i truffatori trovare il modo di trarre in inganno poveri utenti sia tramite il più classico telefono, sia servendosi di app, social o anche siti per acquisti online. Vediamo quindi qualche consiglio presente sul sito.
Truffe online: la guida di Poste Italiane
Il rischio principale è che questi malintenzioni riescano a rubare i nostri dati dalla carta di credito alle nostre password. Quello che possiamo fare è evitare di dare subito i nostri dati personali quando ne viene fatta richiesta e controllare bene chi sia il nostro “interlocutore“.
Una delle prime cose da evitare, secondo le indicazioni presenti sul sito, è di diffidare da qualsiasi messaggio o email mandata da Poste Italiane in cui viene chiesto di rilasciare i propri dati personali. Infatti, viene specificato che per nessun motivo l’azienda vi chiederà dati sensibili tramite semplice email o SMS.
Lo stesso vale per le chiamate. Nessun operatore di Poste Italiane vi contatterà per chiedervi telefonicamente dati come nome utente o password. Il consiglio è anche in questo caso di stare ben attenti ad accertarvi su chi sia il vostro interlocutore. Nel caso potete inviare una mail ad antiphishing@posteitaliane.it. Tutto ciò, al fine di prevenire questi atti di microcriminalità.