INPS, il nuovo sistema per scovare i furti d’identità: come utilizzarlo per proteggersi
Inps invia una nuova comunicazione ai suoi utenti: il nuovo metodo di sicurezza per evitare i furti d’identità digitale, cosa dobbiamo sapere.
Ormai è da una settimana che trattiamo l’argomento, ma il messaggio deve passare forte e chiaro: non fatevi truffare dai sedicenti impiegati INPS via e-mail. Gli attacchi sono in forte aumento e le segnalazioni all’istituto di provvidenza sociali sono molteplici; tanto che l’INPS ha lanciato la sua ennesima comunicazione nel sito web e nell’applicazione, annunciando le nuove misure di sicurezza e soprattutto come accedervi.
L’obbiettivo dell’INPS è proprio quello di ridurre le truffe che stanno avvenendo in questi giorni, già presenti da qualche anno, ma con un’aumento delle segnalazioni. Oltre ai classici tentativi di phishing (truffa via e-mail), troviamo il furto dell’identità digitale.
L’identità digitale è il metodo con cui noi accediamo ai servizi INPS, per mezzo di chiave d’accesso SPID, CIE o CNS. Questo metodo permette di visionare i propri servizi previdenziali, le proprie agevolazioni e bonus, ma anche procedere verso le domande richieste, (modificando anche l’IBAN per l’erogazione dei servizi).
Inutile specificare quanto questi dati siano estremamente sensibili e come è altrettanto facile attuare una truffa se si è in possesso di tale accesso. Tuttavia, il servizio che INPS mette a disposizione ai suoi utenti, è davvero utile, sia per la consultazione che per la ricezione di eventuali notifiche. Motivo per cui, l’istituto stesso ha messo a disposizione del cittadino un servizio di sicurezza che permette di proteggere ulteriormente i propri dati personali. Vediamo di cosa si tratta e come accedervi.
Contrasto ai furti di identità digitale INPS: come funziona
Nel portale INPS, sia nell’applicazione che nel sito web, gli utenti durante l’accesso hanno trovato una segnalazione con la data 7 febbraio. All’interno del messaggio troviamo la scritta “Contrasto ai furti d’identità digitale: verifica delle credenziali di accesso ai servizi online dell’istituto”. Questo messaggio non è da ignorare come un tentativo di frode, visto che siamo all’interno del portale. L’INPS specifica che “al fine di ridurre con maggior efficacia il furto dell’identità digitale, nei prossimi giorni verrà progressivamente attivato un nuovo controllo di accesso ai servizi online denominato “verifica dell’identità digitale”. La domanda è spontanea: quindi cosa avverrà a breve?
Se qualcuno tenterà di accedere con chiavi d’accesso diverse da quelle solite, il servizio INPS invierà un codice “usa e getta”, per assicurarsi della veridicità dell’accesso dell’utente interessato. Tale codice verrò inviato via e-mail o sms, una volta confermata l’identità, verrà inviata un’email, un sms o una PEC, con la notifica del nuovo accesso con tanto di orario.
Il messaggio dell’INPS specifica che una volta validata la nuova chiave d’accesso, non verrà richiesta più alcuna procedura aggiuntiva in futuro per accedere al portale. La cosa importante da sapere è che, una volta ricevuta questa notifica informativa dall’INPS, è bene non chiudere la finestra ma barrare il consenso e la visione di tale provvedimento.