Recentemente una notizia che è stata sulla prima pagina di tutti i giornali ha fatto tornare a parlare di un tema molto importante per le famiglie, legato soprattutto alla sicurezza ed all’efficienza delle Autorità.
Il Codacons ha pubblicato un comunicato in cui viene fatto il punto della situazione in maniera piuttosto esplicita, fornendo dati preoccupanti di una nazione che, a causa della crisi e della mancanza di lavoro, deve sottostare passivamente ai furti in casa.
La notizia del furto in casa di Roby Facchinetti, che ha arricchito i ladri per ben 100mila euro ha fatto in pochissimo tempo il giro di tutti i giornali ed i salotti televisivi, complici anche i social, dove è stato più volte condiviso lo stato di preoccupazione e rabbia nei confronti di ciò che è accaduto in appena 40 minuti.
Nonostante lo sdegno generale però il Codacons si è trovato costretto a precisare che le famiglie “non vip” vivono questi eventi quotidianamente, infatti sono oltre 182mila le denunce per furti in proprietà private che arrivano alle Autorità ogni anno, circa 500 al giorno, arrivando alla spaventosa visione di un furto realizzato ogni 3 minuti.
Le cifre sono aumentate negli ultimi anni, complici anche le crisi che hanno colpito l’Italia, prima con il Covid e successivamente con l’aumento dei prezzi e dell’energia, che hanno portato alla disperazione un numero ingente di persone, le quali tra l’altro si sentono sempre più scoraggiate e arrivano anche a non denunciare il fatto, dato che raramente i colpevoli vengono rintracciati e diventa quindi impossibile riuscire a riappropriarsi dei propri beni e dei propri risparmi.
Le statistiche fornite di seguito riportano il numero di furti che avvengono ogni 1000 famiglie nelle varie regioni d’Italia: Veneto 11,2, Toscana 10,1, Emilia Romagna 10, Umbria 9,2, Lombardia 8.1, Piemonte 7,9, Lazio 6,8, Abruzzo 6,5, Liguria 5,7, Puglia 5,6, Friuli-Venezia Giulia 5,3, Molise 5,1, Marche 5, Campania 5, Sicilia 4, Trentino-Alto Adige 3,8, Basilicata 3,1, Sardegna 2,7, Calabria 2,6, Valle d’Aosta 2.
Il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha commentato: “Nonostante il numero di rapine in casa sia in crescita negli ultimi anni, anche per effetto dell’impoverimento generato dal Covid prima, e dalla crisi economica oggi, è assolutamente ipocrita che di tale tema si parli solo quando la vittima è un personaggio famoso.
“Ogni giorno 500 famiglie “non vip” denunciano furti all’interno delle proprie abitazioni – continua Rienzi – ma il numero di tale tipologia di reato è in realtà assai più elevato, considerato che sempre più famiglie rinunciano a presentare denuncia alle forze dell’ordine, consapevoli che poco o nulla potrà essere fatto per acciuffare i responsabili