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PostePay vs PayPal basta disguidi: le differenze tra i due strumenti

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PostePay e PayPal sono tra i prodotti più utilizzati per quanto riguarda le transazioni online. Seppur in apparenza possano sembrare simili in realtà intercorrono molteplici differenze tra di loro 

Quante volte abbiamo confuso la Postepay con PayPal o meglio abbiamo pensato che sostanzialmente fossero la stessa cosa? Probabilmente tante, ma senza renderci conto che si tratta di un errore madornale. Seppur appartengano alla medesima categoria di prodotto, ci sono comunque delle differenze importanti.

Partendo dal presupposto assodato che entrambe sono piuttosto gettonate per quanto riguarda i pagamenti online e per inviare e ricevere denaro, per il resto ci sono vari aspetti peculiari che ognuna di loro possiede e che vanno analizzati accuratamente. Andiamo a scoprirli insieme per capire in quali casi conviene una e in quali conviene l’altra.

Postepay vs PayPal: quale conviene di più ai consumatori? Il confronto tra le due

Partendo dalla celebre prepagata di Poste Italiane, si può ricaricare e al passo coi tempi dispone anche di un IBAN. Si possono effettuare bonifici e attivare l’accredito dello stipendio. PayPal invece è un sistema che consente di poter pagare, inviare denaro ed accettare i pagamenti. Basta una semplice registrazione del proprio account al conto corrente. Una volta concluso questo passaggio si possono effettuare transazioni di denaro con persone da tutto il mondo tramite l’indirizzo email della persona interessata. Il servizio è gestito da PayPal Inc (istituto finanziario della California).

Entrambe sono ormai piuttosto sicure. Quindi qualsiasi operazione può essere effettuata con la massima tranquillità e si potrà gestire e visualizzare in qualsiasi momento. Passando alle commissioni per i pagamenti sono gratuite per ricariche da cellulare, da Pos o da uffici postali con Pos e Pos virtuali. Si paga invece 1,10% dell’importo del pagamento su terminali a circuito Mastercard/Mastercarcard PayPass.

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Per i prelievi le commissioni sono di 1,10 euro ATM Postemat, 1 euro negli uffici postali, 1,75 euro ATM bancario abilitato e 5 euro ATM bancario Paesi non Euro a cui si aggiunge l’1,10% dell’importo del prelievo.

Postepay e PayPal possono inoltre diventare uno “strumento unico” qualora si decida di associarli. Non è previsto nessun costo per questo passaggio. La procedura è piuttosto semplice. Aprire la schermata della pagina principale di PayPal cliccare sul pulsante “accedi” e inserire i propri dati nei campi email o numero di cellulare e password e premere nuovamente sul pulsante “accedi”.

A quel punto è necessario cliccare sulla voce Wallet nel menu in alto e nella nuova pagina che si è aperta bisogna premere sull’opzione “collega una carta” e poi inserire i dati della propria Postepay. L’ultimo passaggio è la verifica dell’identità seguendo le indicazioni visualizzabili sullo schermo.