Non pagare le multe? Alcuni Comuni aderiscono, ma non tutti: come muoversi
La nuova sanatoria dà la possibilità al cittadino di estinguere i propri debiti entro 1.000 euro, ma non tutti i Comuni aderiscono
Nella nuova Legge di Bilancio 2023, sono state stralciate le cartelle esattoriali entro i 1.000 euro che riguardano i debiti dal 2000 al 2015. Per chi non rientra nei requisiti, viene data la possibilità di aderire alla rottamazione quater, permettendo così al cittadino di estinguere i propri debiti in un massimo di 18 rate senza alcun interesse o imposta; pagando il debito puro con esclusione delle penali previste dall’Agenzia Riscossione dovute da ritardi di pagamenti.
Tuttavia, esiste un limite imposto dai Comuni di residenza, ossia la decisione di aderire o meno alla manovra. Alcuni Comuni hanno scelto di non attuare lo stralcio su determinate multe, come per esempio Roma, che ha deciso di non eliminare le cartelle relative alle tasse di IMU e TARI, spiegando che l’adesione avrebbe portato ad una riduzione di fondi destinati a beni e servizi per la comunità. Anche altre città come Milano, Firenze, Piacenza, Bologna, Bari e Palermo, hanno intrapreso questa scelta per svariati motivi.
Vista la situazione, è buona norma controllare se tali debiti sono stati realmente estinti e in caso contrario, come fare per procedere ad una soluzione.
Come controllare se sono stati estinti i propri debiti e come aderire alla rottamazione quater
Vista la attuale situazione in merito alla nuova pace fiscale, è di fondamentale importanza non dare per scontato che i Comuni abbiano aderito e che quindi, le proprie cartelle esattoriali siano state estinte. Un modo per consultare in autonomia la propria situazione fiscale, è quello di accedere alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, per mezzo di chiave d’accesso SPID, CIE o CNS e controllare l’estratto conto. In questo modo è possibile visionare se il proprio debito è stato stralciato, considerato che è un’operazione automatica. Un’alternativa è sicuramente quella di recarsi presso lo sportello. In caso di esito negativo, è possibile accedere alla Rottamazione quater, vediamo come.
Per accedere alla rottamazione quater, si ha tempo fino al 30 aprile 2023. La domanda può essere effettuata esclusivamente online, sul sito dell’Agenzia Riscossione. Per accedere al portare, non è richiesta alcuna chiave d’accesso se si sceglie la modalità “area pubblica”. Sarà necessario accedere dunque, nella sezione “Definizione agevolata”, compilando il form richiesto ed inserendo i codici identificativi delle proprie cartelle esattoriali; specificando il numero delle rate per cui si intende estinguere il debito (massimo 18).
Entro fine giugno verrà inviata dall’Agenzia, l’esito della domanda. Il tutto verrà comunicato per mezzo dell‘e-mail che rilasciamo nel momento della compilazione, dato fondamentale se si accede all’area pubblica. Chi possiede la chiave d’accesso SPID, CIE o CNS, potrà presentare domanda nell’area privata, dove potrà accedere anche ai codici delle proprie cartelle.