È partita sin dallo scorso 10 gennaio la campagna delle app di dating per proteggere i propri utenti dalle truffe del social.
La società che gestisce i servizi di incontri online Match Group ha infatti predisposto una serie di consigli, che attraverso situazioni tipiche ed esempi pratici permetterà a chiunque si iscriva alle app d’incontri di riconoscere subito quando si tratta di una truffa.
Il provvedimento è diventato necessario perché, durante l’anno 2021, le truffe via app di incontri hanno fruttato ai malfattori quasi 550 milioni di dollari, e la Federal trade commission FTC ha consigliato di correre ai ripari.
Vediamo di seguito quali sono i principali comportamenti ai quali prestare attenzione quando ci si relaziona con qualcuno in un’app d’incontri, per non incorrere nella truffa.
A mano a mano che le applicazioni di dating si sono evolute, le truffe sono cresciute in maniera esponenziale.
È per questo che la società Texana “Match Group”, che controlla tutte le principali app d’incontri online come Meetic, Tinder, Match.com, Plenty of fish e Hinge, ha predisposto, insieme a esperti di sicurezza informatica e investigatori specializzati in crimini cibernetici, un decalogo di consigli mirati a riconoscere le truffe ed evitarle.
Secondo Match Group, le truffe si consumano quasi tutte in ambito finanziario, e le più importanti raccomandazioni possono essere riassunte come segue.
In primo luogo, quando si vuole verificare il profilo altrui, si può procedere mediante gli strumenti disponibili nella stessa app.
Tra i Match, quelli verificati presentano una spunta blu, che sta a significare un fatto specifico: quel profilo è verificato.
Di conseguenza, qualora si voglia stare sicuri che dietro a quel profilo ci sia la persona che ci piace, bisogna verificare in via preliminare questa condizione.
In secondo luogo, per gli esperti di cybersecurity, bisogna diffidare delle persone che chiedono subito di spostarsi su un’altra app.
Questo comportamento deve fare sospettare subito che chi abbiamo davanti è un truffatore, perché in questa maniera ricerca più libertà per raggirarci e tenerci in pugno, coi mezzi che conosce bene.
Rimanere più a lungo sull’app diventa dunque di vitale importanza.
Veniamo dunque ai trucchi più usati per allettare il malcapitato con l’auto guadagni.
In genere, chi opera in questa maniera è un sedicente esperto di criptovalute, che inizia a consigliare di investire nelle valute virtuali invece di dedicarsi a un eventuale approccio amoroso.
Sulla stessa linea, anche se con prodotti diversi, opera chi promette investimenti dagli elevati profitti in un tempo molto breve.
Per fare ciò, questi soggetti ostentano i propri guadagni in maniera tale da fare credere alla vittima che si sta parlando con qualcuno che la possa aiutare a guadagnare molti soldi.
Infine, il trucco forse più infimo, è quello che tenta di fare leva sull’empatia della vittima. In questo caso, il truffatore o la truffatrice si mostrerà in difficoltà economiche, dirà di aver bisogno di soldi per affrontare delle cure, oppure di aver bisogno di denaro per riparare la propria auto o comprare dei biglietti per partire.
In tutti questi casi, il consiglio è sempre identico: evitare di continuare la conversazione e passare oltre, segnalando il profilo all’assistenza dell’app.
In fondo, le app di dating permettono a una moltitudine di persone di provare a cercare l’amore della propria vita, e molti testimoniano di esserci riusciti. Basta soltanto stare attenti alle truffe, e coi consigli di Match group è semplice.