È partita la cancellazione delle cartelle esattoriali sotto i 1.000 euro, e in molti si chiedono se il loro debito verrà definitivamente cancellato.
In particolare, le domande più comuni sulla cancellazione delle cartelle esattoriali attengono alla differenza tra Agenzia delle Entrate – Riscossione ed Equitalia e alla natura del debito cancellato.
Procedendo con ordine, chiariamo i dubbi sulla differenza tra Equitalia e Agenzia delle entrate – riscossione, per poi concentrarci sui tipi di debito che sono stati cancellati d’ufficio.
In primis occorre chiarire che le cartelle esattoriali affidate all’agente di riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 provengono sicuramente da Equitalia.
Durante questo periodo, più precisamente dal 2005 al 2016, Equitalia è diventata la società a totale controllo pubblico deputata alla riscossione coattiva dei tributi, quindi all’emanazione delle cartelle esattoriali.
Di conseguenza, quando si fa riferimento alle cartelle esattoriali affidate all’agente di riscossione in questo lasso di tempo, il riferimento ad Equitalia è naturale e necessario.
Quando poi prendiamo in considerazione una cartella esattoriale, dobbiamo effettuare un ulteriore distinguo.
In particolare, possiamo riferirci sia a una cartella affidata all’agente di riscossione dallo stato, sia a una cartella affidata in riscossione da altri enti, come i comuni o le regioni.
Nel primo caso, la cartella esattoriale al di sotto dei mille euro verrà automaticamente annullata.
Nel secondo caso, invece, il debito non verrà cancellato per intero, ma soltanto nella parte relativa alle sanzioni e agli interessi.
In questo secondo caso, poi, bisogna precisare che le sanzioni e gli interessi sulle cartelle esattoriali emanate da enti diversi dallo stato, sono cancellate solo se gli enti stessi vogliono farlo.
In pratica, per l’eliminazione d’ufficio delle sanzioni, occorre che l’ente diverso dallo stato abbia aderito alla cancellazione delle cartelle, e diversi comuni, come diverse regioni, hanno deciso di non farlo.
Inoltre, in riferimento alla natura del debito verso lo stato, occorre fare riferimento a tre tipi di debito:
In questi tre casi, il debito verrà stralciato per intero e d’ufficio, ma la stessa cosa, non vale per le casse previdenziali private, ovvero i debiti nei confronti degli enti privati.
Quest’ultimi andranno pagati per intero all’ente privato di riferimento, anche se le relative cartelle sono state emesse nel periodo intercorrente tra il 2000 e il 2015.