Cambio operatore telefonico? Attenzione! Ci sono nuove regole da seguire
Se volete cambiare l’operatore del vostro telefono, dovete sapere che ci sono delle regole diverse per questo 2023. Ecco la guida per poterlo fare senza intoppi.
Nel 2023 cambiare operatore telefonico, è diventata un’operazione ancor più spinosa di quanto lo fosse in passato. Ci sono delle vere e proprie linee guida da seguire affinché il passaggio vada in porto. Vediamo quali.
Esiste, infatti, un regolamento per cambiare operatore del nostro smartphone per tutelare gli utenti che vogliono effettuare il passaggio. Tale regolamento riguarda il cambio di operatore tra Vodafone, Iliad, Fastweb, WindTre e Tim.
Per quanto riguarda la nuova procedura da seguire, le indicazioni derivano da un provvedimento amministrativo del Tar del Lazio, che ha respinto un ricorso presentato da Fastweb e Iliad contro le nuove norme stabilite dall’Agcom.
L’Agcom, ovvero, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha stabilito, nella nuova normativa, che per aumentare la sicurezza nella portabilità del numero di telefono, i consumatori possono scegliere di mantenere il proprio numero. Ovviamente questa non è una nuova procedura, ma nuovi e complessi sono i passaggi da fare.
Portabilità del numero, cosa cambia?
Le nuove procedure attivate dall’Agcom servono, quindi, per aumentare la sicurezza nella portabilità del numero. Adesso quindi la procedura sembrerebbe essere molto più complessa e per nulla veloce, ma a vantaggio dei consumatori.
La nuova prassi, fatta ad hoc per tutelare i consumatori, garantisce che sia il cliente a cui è intestata la sim card a dover richiedere la nuova sim con l’obiettivo finale di far diminuire drasticamente furti di dati.
Gli operatori telefonici lamentano, però, la difficoltà di svolgere la procedura in velocità e senza rallentamenti. Il princiale problema, infatti, si presenta per chi non è in possesso di carta di identità e del codice fiscale sia in caso di portabilità sia per smarrimento sim. Per quanto riguarda i costi da sostenere, il passaggio è gratuito, anche se potrebbero esserci dei costi derivanti dal contratto con il vecchio operatore. È bene quindi controllare sempre le condizioni contrattuali prima di iniziare la procedura onde evitare strane sorprese.