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Il dipendente è obbligato a lavorare nelle festività? I diritti e doveri nel 2023

Lavorare nelle festività è obbligatorio
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Alcune attività richiedono un impegno lavorativo del dipendente anche nelle festività, è possibile opporsi? La risposta secondo il decreto

Come tutti sappiamo, le festività sono un momento in cui la maggior parte dei lavoratori la usa per dedicare del tempo ai propri cari, magari stando a casa, viaggiando o anche solo girando per la città. D’altro canto, a causa dell’elevato afflusso di persone, in particolar modo nei centri commerciali o centri delle grandi città, i lavoratore è chiamato a prestare servizio anche durante festività come Natale, Pasqua e Capodanno.

Non parliamo dunque dei giorni festivi quali sabato e domenica, ma delle cosiddette festività. Come noto a tutti, questi periodi sono momenti di maggior ricavo per ristoratori e commercianti, o qualunque attività che prevede spostamento o intrattenimento.

Per alcune festività come il Natale e La Pasqua, c’è un riconoscimento internazionale, in quanto sono festeggiate in tutto il mondo. Molte altre invece, sono chiamate a livello Nazionale, come per esempio la festa della Repubblica. Anche se queste coincidano o meno con la domenica poco importa, in quanto la legge prevede un generale riposo di un giorno qualsiasi a settimana con 11 ore di riposo tra un giorno lavorativo e l’altro.

La legge in merito alle ore lavorabili durante la settimana è dunque chiara, ma se parliamo di obbligo di lavoro durante le festività? Rispondiamo a questa domanda.

Lavorare nelle festività è obbligatorio?

Negli ulti mi anni, i dipendenti del settore commerciale, si sono ribellati al lavoro durante le festività, imposto dai datori. Per fare chiarezza sulla questione è stato necessario l’intervento della Corte di Cassazione. I giudici della Suprema Corte, confermano la possibilità di riposarsi nelle festività riconosciute dall’ordinamento italiano, in quanto è un diritto del dipendente. Se dunque, il lavoratore si rifiuta di lavorare durante tali giornate, l’azienda non può applicare alcuna sanzione o licenziamento, tuttavia, esistono alcune eccezioni che è importante considerare.

Lavorare nelle festività è obbligatorio
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Se nel contratto stipulato al momento dell’assunzione con datore di lavoro e dipendente è presente una clausola che cita la disponibilità obbligatoria del dipendente durante le festività, quest’ultimo è tenuto a seguire le indicazioni precedentemente stipulate. Un altro caso riguarda la categoria dei dipendenti delle strutture sanitarie: per ovvi motivi, questa tipologia di lavoratori ha l’obbligo di assicurare una continuità del servizio, anche in caso di necessità di personale durante le festività.

Ovviamente, qualunque sia la tipologia di contratto, la turnazione deve essere in regola con le normative del contratto collettivo che citano il giorno di riposo e le 11 ore giornaliere di stacco dall’attività lavorativa.