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Poste Italiane ora rilascerà documenti: svolta epocale che piacerà a tutti

Poste Italiane
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Alcuni documenti importanti potranno essere richiesti direttamente agli sportelli delle Poste: ecco come funziona e cosa devi fare per poterli ottenere.

Avviato il progetto Polis da 1,12 miliardi di euro, finanziato con 800 milioni attraverso il piano complementare del Pnrr e con il rimanente dalla stessa PosteItaliane, che prevede di realizzare in 6.933 uffici postali in comuni sotto i 15 mila abitanti uno sportello unico.

Un progetto rivoluzionario che riguarderà però, è bene precisarlo, solo le piccole cittadine da 15000 abitanti o meno, dato che invece nelle grandi città bisognerà continuare a riferirsi alle amministrazioni e ai comuni di riferimento.

A presentare il progetto Matteo Del Fante, presso la Nuvola dell’Eur a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in onore del quale il coro delle Voci Bianchi di Santa Cecilia canta l’inno nazionale, della premier Giorgia Meloni e altri esponenti del governo.

I documenti principali che potranno essere richiesti a questi sportelli unici sono passaporto e carta d’identità elettronica.

Documenti che possono essere richiesti: giacenza media

Altro documento che potrà essere richiesto sarà quello di giacenza media sul conto ai fini di gestione dell’ISEE.

La giacenza media, che sia su un conto bancario o postale, online o in banca fisica, prevede una certificazione ogni fine dell’anno per essere attestata.

Nel caso di PosteItaliane, a partire da quest’anno, sarà disponibile la certificazione direttamente da online accedendo ad una delle applicazioni di Poste oppure direttamente dal sito online.

Si potranno consultare appunto la giacenza media del conto, ma anche in caso si possedessero dei prodotti finanziari, direttamente i propri conti BancoPosta e Libretti di Risparmio Postale, ma anche molte altre cose:

Il valore nominale dei Buoni Fruttiferi Postali cartacei e dematerializzati in essere;
il saldo al 31/12 delle Carte prepagate Postepay possedute e, per le carte dotate di IBAN, come a esempio Postepay Evolution, il saldo e la giacenza media;
il riepilogo dei fondi comuni d’investimento e dei titoli in portafoglio; l’attestazione dei premi versati su polizze assicurative.

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Il modulo ISEE infatti è utilissimo se dobbiamo effettuare spese quotidiane come ad esempio la dichiarazione dei redditi o pagare la scuola o l’università ai figli, ma ancora più utile se pensiamo che l’ISEE è necessario per ottenere tutti i vari bonus che possono aiutarci nella vita di tutti i giorni: bonus asilo nido, bonus casa e, quando era in vigore la possibilità di usufruirne, anche il famoso Reddito di cittadinanza. Ovviamente un altra connessione molto importante tra cittadino e pubblica amministrazione è tramite l’Agenzia delle Entrate, infatti per la compilazione della dichiarazione dei redditi il modulo ISEE è primario.