Riscattare la laurea per la pensione: ecco come calcolare i titoli di studio

Sapevi che ai fini della pensione diventano importanti gli anni di studio? Ecco cosa puoi fare per ottenere la pensione anticipata grazie al riscatto della laurea.

Per accedere alla pensione e per quantificarne l’importo sono fondamentali i contributi previdenziali che vengono versati negli anni di lavoro, ma non tutti sanno che i contributi vengono riconosciuti anche per gli anni di studio. La procedura, in questo caso, non è automatica e deve essere l’interessato a chiedere il riscatto della laurea ai fini pensionistici.

Le persone che desiderano andare in pensione ma a cui mancano i requisiti contributivi possono pensare di riscattare gli anni di studio universitario che hanno portato alla laurea. Ci sono in particolare due modi per procedere alla richiesta di riscatto dei titoli di studio a fini pensionistici: un riscatto agevolato e un riscatto ordinario.

Negli anni passibili di riscatto non sono compresi quelli di fuori corso ed è possibile procedere al conteggio ai fini pensionistici facendosi carico di un costo agevolato pari a 5.360,19 euro nel 2022. Ci sono, però, alcune cose da considerare: il riscatto della laurea a costo agevolato vale solo per i periodi di studio successivi al 1° gennaio 1996.

Il riscatto ordinario della laurea segue un sistema di calcolo differente: in questo caso l’onere viene determinato applicando l’aliquota contributiva in vigore nel momento della presentazione della domanda alla retribuzione percepita negli ultimi 12 mesi. I titoli di studio che possono essere riscattati non sono solo quelli relativi alla laurea.

Titoli di studio validi ai fini del calcolo contributivo: quali è possibile riscattare

Al fine dell’accesso alla pensione possono essere riscattati anche periodi di specializzazione successivi alla laurea, dottorati di ricerca e diplomi rilasciati dagli istituti di alta formazione artistica e musicale (Afam).

Ci sono anche titoli di studio che invece non rientrano tra quelli riscattabili ai fini pensionistici: sono i master universitari e i corsi di studio per i quali il frequentante ha già una copertura assicurativa, come nel caso di uno studente lavoratore.

Come ci si regola per le lauree conseguite all’estero? In questo caso possono essere riscattati solo quei periodi per i quali il titolo conseguito ha valore legale in Italia o nei Paesi che hanno sottoscritto un accordo bilaterale con l’Italia.