Consumi luce e gas, tienili sott’occhio in questo modo

Tenere a bada i consumi di luce e gas in questo periodo è un dovere, come anche capire i consumi che ne facciamo di essi: ecco in che modo possiamo comprendere quanto spendiamo.

Luce e gas alle stelle e le bollette che aumentano vertiginosamente ogni giorno, è assolutamente necessario avere l’accortezza di controllare e gestire i propri consumi.

Questo si potrà fare in due modi: tramite “Il portale consumi” dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) o verificando autonomamente la bolletta e le spese in modo il più dettagliato ed esatto possibile.

Se si volesse scegliere la prima opzione, ARERA inserisce nel proprio portale una spiegazione abbastanza lecita e precisa:
“i dati acquisti e validati dai distributori sono da questi messi a disposizione dei venditori per il tramite del Sistema Informativo Integrato; successivamente, il SII li rende disponibili al corrispondente cliente per il tramite del Portale Consumi”.

Ma quali sono i requisiti basilari e necessari per accedere alla spiegazione esatta delle bollette?

Informazioni necessarie per accedere alla propria bolletta gas e luce

La prima cosa ovviamente da dover tener presente è che per accedere al portale, la persona deve essere il titolare della fornitura, ma non solo, infatti vanno specificati dati importanti come: data di attivazione, tipologia d’uso, inizio della prima fornitura, data dell’ultimo cambio del contatore.

I consumi inoltre possono ragionevolmente essere tenuti sotto controllo, ma non sempre, dato che spesso i contatori del gas, ad esempio, n0n comunicano tra loro, come ad esempio quelli dell’energia.

I consumi del gas dunque, a meno che non si possieda un contatore dotato di SIM, potranno difficilmente essere valutati.

Come si sviluppa il grafico sul portale ARERA? Molto organizzato dato che sono presenti grafici che mostrano esattamente le spese effettuate, in base anche ai differenti periodi.

Bonus bolletta per luce e gas: come funziona

Il Bonus bollette 2023 sarà uno dei punti della Legge di Bilancio 2023: prevede un supporto di 35 milioni di euro.

Il bonus bollette inoltre si aggancia ad un altro grande cambiamento effettuato dal Governo Meloni, ovvero l’aumento del limite ISEE per ottenimento dei vari bonus dai precedenti 12000 euro a ben 15000 euro di reddito annuale.

Tornando al bonus sociale, per ottenerlo è comunque necessario che uno dei componenti della famiglia sia titolare di un contratto del gas, un contratto per l’elettricità elettrica ed un contratto idrico.

Inoltre per il bonus sociale non è necessario più presentare la domanda al CAF o al Comune di residenza, ma solo presentare il modulo ISEE all’INPS con la prerogativa come detto che non sfori i 15000 euro annuali di reddito. Qualsiasi altra domanda, online o cartacea, presentata in differente maniera, verrà annullata.