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Consumo anomalo della batteria: le app che bisogna disinstallare subito dal nostro smartphone

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Il nostro smartphone è dotato di innumerevoli funzioni, e la durata della batteria in standby, con l’avvento di nuovi hardware e nuove app, è diventato un fattore molto critico.

Non basta infatti smettere di usare il cellulare perché la batteria rimanga carica, ma bisogna fare attenzione alle app che continuano a lavorare in background.

Questo fenomeno di scaricamento anomalo della nostra batteria, che si registra in quei momenti in cui lo smartphone è apparentemente inattivo, si chiama battery drain.

Col battery drain indichiamo generalmente il degrado della carica anomalo e progressivo, che si verifica anche quando non utilizziamo lo smartphone.

La causa principale del Battery Drain va ricercata nelle app che lavorano in background. Molte applicazioni, infatti, non si limitano a consumare quando le utilizziamo, ma continuano a sfruttare le risorse hardware del nostro smartphone anche quando lo schermo è bloccato.

Le app che consumano anche quando non si usano

Tra le app che mangiano la carica del nostro smartphone anche quando lo schermo è bloccato, le più diffuse sono Fitbit e Verizon.

Fitbit è l’applicazione di fitness che permette di tenere sotto controllo il sonno, l’attività motoria compiuta durante la giornata e le proprie condizioni di salute generale.
Con Verizon invece si possono tenere sotto controllo i nostri account mediante l’ausilio di un gestore particolare.

Oltre a queste applicazioni ci sono almeno altre dieci app che dovremmo tenere sotto controllo per non sprecare troppa batteria. Queste sono:

  • Amazon;
  • Facebook;
  • Instagram;
  • Skype;
  • YouTube;
  • Telegram;
  • Tinder;
  • WhatsApp;
  • Snapchat.

Esse sfruttano molta energia anche quando funzionano in background, e alcune tra queste come Facebook, Whatsapp e Skype, utilizzano la fotocamera e il localizzatore GPS, nonché la connessione internet Wi-Fi o cellulare.

Rimanendo col flusso dati in entrata e in uscita sempre attivo per permettere di inviare i dati relativi al nostro posizionamento e alla ricezione e invio di notifiche, non facciamo altro che sprecare batteria di continuo, senza preservare la durata della stessa.

Cosa fare per evitare lo spreco di energia

Le prime cose da fare per evitare che le app appena elencate consumino troppa batteria, sono essenzialmente due.

La prima consiste nell’effettuare il logout dai social, e disattivare le autorizzazioni relative alla geolocalizzazione che abbiamo concesso a queste app per diversi motivi.

La seconda è quella di forzare l’arresto delle app che non utilizziamo più, oppure disinstallarle del tutto.

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In quest’ultimo modo, oltre a ottimizzare la durata della batteria, avremo la memoria sgombra e garantiremo un funzionamento del nostro smartphone più veloce e ottimale.

Published by
MarioAurelio Segreto