Previsti aumenti per gli automobilisti in questo 2023: in vista aumento autostrade e niente più sconto per la benzina.
Il nuovo anno inizia proprio bene per gli automobilisti che potrebbero pagare 9,15 euro in più un pieno di carburante per la loro automobile. Vediamo in dettaglio tutti gli aumenti e perché.
Da questo 2023, il Governo Meloni, ha deciso di non predisporre la proroga per lo sconto pari a 18,3 centesimi di euro su gasolio e benzina.
Il provvedimento è entrato in vigore già dal 1 gennaio 2023, ma le cattive notizie purtroppo non sono finite qui. A gennaio oltre a scattare l’aumento dei prezzi per i carburanti, ci sarà anche un aumento dei prezzi per i pedaggi delle autostrade.
L’aumento, con l’inizio dell’nuovo anno, sarebbe del 2% in più per i pedaggi delle autostrade, ma è previsto un rialzo dell’1,34% fino al mese di luglio 2023.
Tra caro bollette e caro carburanti, si prospetta un 2023 economicamente sempre più difficile per le famiglie e il decreto carburanti 179/2022, come abbiamo detto, non è stato esteso dal Governo Meloni anche per il 2023, almeno fino a questo momento.
Secondo il Codacons, per tutti gli automobilisti sono previsti rincari nelle spese del circa 146 euro in più all’anno. Basti pensare che per un pieno il rincaro è pari al 6,1 euro in più rispetto al 2022, ma si può arrivare a spendere anche circa 220 euro in più se si fa il pieno più spesso! Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, in merito alla situazione generale, ha dichiarato che “si rischiava un aumento del 5%, che invece è stato scongiurato”.
Per quanto riguarda i rincari per le autostrade, questi si applicheranno solo in alcune tratte, invece, come ad esempio l’autostrada Valdostane e la Tangenziale di Napoli, . L’esecutivo Meloni, però ha deciso di venire in contro agli automobilisti per quanto riguarda le multe con una conseguente sterilizzazione del rincaro.