Truffa PostePay: puoi richiedere il rimborso del denaro sottratto
La carta PostePay, oltre ad essere la prepagata più utilizzata dagli italiani, è anche quella a maggior rischio di truffe
Gli utilizzatori di PostePay sapranno bene come questa carta sia comoda e flessibile, non a caso milioni di italiani continuano a sceglierla ogni giorno per inserire il proprio denaro. Purtroppo, questa carta è popolare e semplice da utilizzare quanto soggetto di truffe, le operazioni non autorizzate sono al primo posto.
Con l’avvento e il continuo aumento di acquisti sul web, il rischio di essere raggiratisi moltiplica, come anche le strategie utilizzate dai malintenzionati. Nel caso in cui questo avvenga, niente panico, esiste una soluzione per avere indietro i propri soldi.
Cosa fare in caso di truffa e come ottenere il rimborso PostePay
Esiste un preciso iter da seguire in caso di operazioni e transazioni non autorizzate della nostra PostePay: in primo luogo bisogna bloccare la carta per evitare ulteriori uscite sconosciute di denaro. Per farlo basterà chiamare il numero verde di Poste Italiane, 800.00.33.22, attivo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Dopodiché sarà necessario fare denuncia alle forze dell’ordine (polizia o carabinieri).
Una volta conclusi questi due passaggi, è possibile fare la richiesta di rimborso a Poste italiane delle somme prelevate indebitamente dalla carta. Se il titolare risulta essere stato truffato, è dovere di Poste Italiane restituire la cifra sottratta. Il compito della stessa, è quello di adottare tutte le misure necessarie per evitare prelievi non autorizzati, che rappresentano qualsiasi tipo di truffa a danno del titolare della carta. A sottolineare questa regola sono proprio i giudici della Corte di Cassazione.
Come difendersi dalle truffe PostePay
Il famoso detto dice che “prevenire è meglio che curare”, beh, questo principio vale anche per la sicurezza della nostra prepagata. Esistono infatti, alcuni piccoli accorgimenti che se attuati correttamente, possono limitare al minimo il rischio di truffe e addebiti sconosciuti:
- servizio gratuito di push notification: per mezzo dell’app di Postepay, è possibile essere avvisati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte prepagate. Questa operazione si può attivare anche per mezzo del servizio di notifica sms, uno strumento gratuito per i pagamenti online e su app.
- Non cliccare il link ricevuto tramite e-mail o sms: questa pratica, infatti, non proviene dalla Posta ma da malviventi, ed è finalizzata al furto dei propri dati.
- Non indicare i dati della propria carta durante una presunta chiamata dall’assistenza Poste Pay: password e codici di sicurezza non vanno rivelati telefonicamente, Poste Italiane non farà mai una simile richiesta ai suoi clienti, infatti, si tratta semplicemente di una truffa. Oltre a questo, è bene segnalare sempre questi episodi.
Poste Italiane invita i suoi utenti all’utilizzo dell’app dedicata in quanto è l’unica fonte digitale su cui affidarsi. Con il servizio di Push notification è possibile essere informati in tempo reale su eventuali comunicazioni. Come accennato in precedenza, Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati tra utenza, password, codici di sicurezza per eseguire transazioni.