Pensione per i caregivers, quali sono i requisiti per ottenere 780 euro al mese
Occuparsi di un caro malato non solo occupa gran parte del tempo ma rischia anche di escludere la possibilità di continuare o iniziare una carriera professionale e quindi di un’entrata economica.
Per evitare che queste famiglie vivano in condizioni di povertà assoluta lo Stato garantisce un assegno mensile che può arrivare a 780 euro, anche senza versamenti previdenziali, e che varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare.
Chi è titolare della Legge 104 può scegliere un assistente all’interno della sua famiglia che lo possa aiutare nelle faccende quotidiane in cui ha delle difficoltà obiettive. Per queste persone, che devono seguire costantemente un caro in difficoltà, può essere richiesta la Pensione di Cittadinanza, dedicata a chi ha più di 67 anni e che si trova in situazioni economiche piuttosto critiche.
Il minimo importo che può essere percepito è di 480 euro ed il massimo è di 780 per singola persona, tuttavia la soglia può aumentare a seconda del numero di componenti della famiglia. La Pensione di Cittadinanza spetta alle persone anche qualora esse non abbiano versato i contributi lavorativi e può essere goduta mensilmente anche come integrazione alla pensione minima, che nel 2023 arriverà alla soglia dei 600 euro.
L’assegno viene erogato dall’INPS nei primi giorni di ogni mese per tutto l’anno e anche se il rinnovo avviene ogni 18 mesi la procedura viene eseguita automaticamente, quindi a meno che non si percepisca il Reddito di Cittadinanza il titolare della Pensione di Cittadinanza non dovrà preoccuparsi di nulla.
Come ottenere la Pensione di Cittadinanza
La domanda per richiedere il sussidio deve essere inviata nel portale dedicato all’RDC, al CAF o negli uffici postali, portando con sé i modello “SR 180”, “SR 181 Com esteso” e “SR Com ridotto” adeguatamente compilati. Per percepire questo assegno bisogna restare all’interno delle soglie ISEE, ovvero:
- 560 euro annui per chi ha casa da proprietà
- 360 euro annui per chi abita in affitto
- patrimonio immobiliare inferiore a 30mila euro
- patrimonio mobiliare inferiore a 6mila euro
La soglia massima del valore del patrimonio mobiliare varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare ed al relativo stato di salute infatti viene aumentata nel caso in cui in famiglia siano presenti persone affette da disabilità.
L’importo dell’assegno raggiunge un massimo di 780 euro al mese che può essere integrato da 150 euro in più nelle situazioni in cui si debba pagare un affitto o un mutuo. La somma inoltre è maggiorata per ogni componente della famiglia, sia minorenne che maggiorenne.