Sono stati stanziati i fondi per la tutela della sicurezza stradale: i protagonisti sono i pedoni. La lista di tutti i progetti per il 2023
A seguito dei dati riportati da Istat annuale su gli incidenti stradali in cui è stato rilevato un’incidenza importante sui pedoni, sono stati stanziati ben 13,5 milioni al fine di migliorare la sicurezza delle strade delle più grandi città a traffico elevato.
Sono previsti alcuni interventi nel decreto per la sicurezza stradale firmati recentemente dal vice premier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini. Verranno introdotte “zone 30” a velocità ridotta e isole ambientali per recuperare la viabilità degli spazi. Verranno inoltre, inseriti dossi sulle strade per ridurre la velocità nelle zone più trafficate e quindi regolare la velocità delle moto nelle strade trafficate dai pedoni. Queste sono solo alcune delle modifiche che verranno apportate nelle strade italiane.
Saranno tutti interventi con un unico scopo, ossia quello di ridurre gli incidenti causati dal traffico e soprattutto dalla velocità dei veicoli. I finanziamenti, per essere ottenuti, il Governo dovrà presentare i progetti entro 60 giorni al Ministero Infrastrutture e Trasporti.
Le città che beneficeranno delle modifiche sono coloro che secondo Istat riportano i dati più preoccupanti in fatto di incidenti e mortalità sulle strade, vediamo nel dettaglio.
Parliamo di Torino, Milano, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Messina e Catania. Secondo i Dati Istat 2021, in queste città il tasso di mortalità annuo raggiunge 86 pedoni a fronte di 5.766 feriti. Numeri da non sottovalutare in quanto l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia con il report relativo al 2021 ci indica con quale facilità viene ucciso un pedone sulle nostre strade, ossia un morto ogni 32 ore fino a raggiungere una media di 22 al mese. I 13,5 milioni di euro stanziati dal decreto sono distribuiti sulla base di quanti incidenti avvengono per ogni città. Lo scopo è quello di diminuire quanto possibile le stragi. In rilievo abbiamo le 3 città più affollate e con più incidenti annui:
Nuove regole anche per i monopattini: delle norme stringenti sono previste anche per chi utilizza questo mezzo. Il Ministero dei Trasporti ha sul tavolo il progetto di introdurre targa e casco obbligatorio per i monopattini elettrici. Entro il 1° gennaio 2024, invece, i monopattini che sono in circolazione prima del 30 settembre 2022 dovranno dotarsi obbligatoriamente di frecce e di impianto frenante su entrambe le ruote.