Bollo auto, con questo trucco puoi pagarlo comodamente in tre rate

Il metodo facilissimo per pagare il bollo auto in tre comode rate: ecco come rateizzare l’imposta più odiata dagli italiani e non pagare il prezzo tutto in una volta.

La tassa automobilistica, il bollo auto, è senza ombra di dubbio uno dei pagamenti degli italiani tra i più odiati in assoluto, per il quale ogni anno le Regioni ricevono nelle loro tasche milioni di euro, quanti? Esattamente tra i sei ed i sette milioni.

Cifre davvero astronomiche che vengono prelevate direttamente dalle tasche dei cittadini. Giusto o ingiusto, questo è il bollo auto e le sue regole valgono per tutti, nessuno escluso.

Cosa sarebbe il bollo auto in pratica? È a tutti gli effetti la tassa sul possesso di un veicolo, che sia un’automobile o una motocicletta. Per il pagamento del bollo auto, automobili e veicoli a due ruote devono essere state immatricolate in Italia ed obbligatoriamente iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

Eppure sapevi che c’è un modo per pagare il bollo auto in tre rate invece che pagarlo tutto in una volta?

Bollo auto: come rateizzare, ad insaputa dello Stato

In realtà in via ufficiale non esiste un vero e proprio metodo per rateizzare il bollo auto per quanto riguarda l’apporto statale, dato che generalmente l’imposta sul possesso va pagata tutta in una soluzione.

Esiste però un metodo come abbiamo detto che aggira il discorso ufficiale ed è quello di utilizzare una delle piattaforme di pagamento più importanti al mondo: Paypal.

Con Paypal infatti, dato non molto tempo, è possibile davvero rateizzare qualsiasi tipologia di pagamento direttamente dall’account sul nostro computer. L’unica condizione è che il pagamento che dobbiamo rateizzare sia superiore ai 30€ e nel caso del bollo auto ovviamente ci si rientra abbondantemente.

Si può non pagare il bollo auto?

Esistono dei casi specifici in cui il mancato pagamento del bollo non implica assolutamente queste conseguenze disastrose. Quali sono questi casi, ve li elenchiamo:

1. In caso di un errore burocratico contenuto e notificato all’interno della cartella esattoriale inviata dall’organo amministrativo di Agenzia delle Entrate-Riscossione, il bollo non deve essere pagato.
2. In caso il bollo contenga il prezzo da pagare e gli interessi di mora già notificati, non dovrà essere pagato; in questo caso specifico dobbiamo però ricordare che l’ultima parola è della Commissione Tributaria Provinciale.
3. La terza casistica è la più particolare di tutte le tre, infatti in caso il pagamento di bollo di un veicolo venga notificato dopo il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui era previsto il pagamento, allora anche in questo caso non sarà necessario pagare l’imposta obbligatoriamente.