Prossima la sostituzione dell’Euro 6 con l’Euro 7: il countdown della procedura per ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico è già in atto e porterà profondi cambiamenti nei prossimi anni.
La data fatidica prescelta è il 1° Gennaio 2025, data in cui si noteranno profondi cambiamenti per quanto riguarda le regole sull’inquinamento atmosferico.
Con l’obiettivo di una “drastica riduzione dell’inquinamento in modo tale da incrementare la presenza di veicoli “puliti” e di migliorare la qualità dell’aria proteggendo la salute dei cittadini e dell’ambiente” si pensa dunque all’obiettivo primario: ridurre notevolmente il consumo auto delle Euro 6 ed il successivo passaggio alle Euro 7.
Ovviamente non è ancora concluso l’iter definitivo che dovrà comunque passare per l’accettazione definitiva della Commissione Europea, ma in caso si desse il via libera, allora la data sarebbe appunto confermata per il primo giorno dell’anno del 2025. Questo almeno per auto e furgoni, mentre per i mezzi pesanti si attenderà addirittura il 2027.
Con i vari cambiamenti climatici si sta cercando di prendere decisioni forti per quanto riguarda la preservazione dell’ambiente. Questo va soprattutto a combattere l’inquinamento climatico.
Ecco perché la Commissione Europea nel programma di cambiamento Euro 7 si è proposta di modificare, in contrapposizione ai vecchi Euro 6, alcune cose sul lato di consumo delle automobili.
In prima linea nelle regole di cambiamento della nuova emissione troviamo gli pneumatici. Non sembrerebbe, ma anche gli pneumatici infatti sono inquinanti, dato che stando sempre a contatto con l’asfalto, rilasciano nell’aria delle microplastiche che ovviamente sono molto nocive.
La soluzione europea sarebbe quella intanto di apportare modifiche agli pneumatici dei mezzi pesanti e dei mezzi di trasporto persone, inoltre di effettuare più manutenzione alle vetture su strada.
Un’altra modifica interessante riguarderà il tempo in cui l’auto dovrà rispettare i limiti nelle emissioni, che passerà dai precedenti 5 anni di età o 100 000 km percorsi a 200 000 km o 10 anni di età del mezzo.
Inoltre non sarà possibile manomettere i sistemi di controllo delle auto, visto che saranno introdotte nuove tecnologie per far si che venga data sempre una situazione veritiera dell’automobile.
La riduzione delle emissioni è stata prevista dalla Commissione Europea a partire dal 2035, con come detto una diminuzione anche dei mezzi pesanti di riduzione dei NOx di auto e furgoni del 35% rispetto all’Euro 6.
Anche le particelle inquinanti verranno ridotte e abbassate del 13% da auto e furgoni e del 39% da autobus e camion.