Quanto guadagna chi lavora a Capodanno? Gli incrementi in busta paga secondo la Legge
Molti sono gli italiani che hanno lavorato a Natale e lavoreranno a Capodanno. La loro busta paga prevede aumenti? vediamolo insieme
Le festività natalizie sono per molti un momento per stare in famiglia o con gli amici, per altri invece, una vera e propria occasione di guadagno. Prestare servizio nei giorni festivi, infatti, non è assolutamente vietato dalla Legge. Molti, infatti, sono coloro che hanno lavorato, seppur con orario ridotto in questo Natale.
Lavorare nei giorni festivi come in questo caso Natale, è una scelta del dipendente stesso, che non è obbligato in alcun modo di lavorare durante le festività, salvo eccezione di determinati contratti che prevedono l’impegno del dipendente di poter svolgere l’attività lavorativa anche nei giorni festivi.
Per ovvie ragioni, coloro che lavoreranno come giornate straordinarie a Natale sono i dipendenti del settore commerciale e alimentare. Secondo quanto previsto dall’articolo 143 del Ccnl commercio, le ore di lavoro svolte durante il giorno di Natale sono considerate come lavoro “straordinario”. Il lavoratore in questo caso ha diritto ad una maggiorazione del 30% sulla giornata svolta e avrà a disposizione un giorno di riposo il 26 dicembre. Gli operai Ccnl metalmeccanici che hanno lavorato a Natale riceveranno ben il 50% in più sulla busta paga. Chi quest’anno ha svolto attività lavorativa a Natale dovrà tenere in considerazione che oltre alla festività, la giornata è caduta di domenica e quindi prevede per Legge, un ulteriore incremento.
Alla luce di ciò, viene spontanea la domanda: se l’attività lavorativa durante le festività come il Natale, prevede aumenti consistenti in busta paga, lo stesso vale per l’ultimo dell’anno? Quanto guadagna un dipendente che lavora a Capodanno?
Quanto guadagna chi lavora a Capodanno
Come abbiamo appena visto, la giornata festiva come in questo caso il Natale, è una giornata che in molti casi viene pagata dal 30% al 50% in più. Chi invece dovrà lavorare a Capodanno? La situazione è diversa.
il 31 dicembre non è considerato un giorno festivo, ma un comune giorno lavorativo. La giornata dell’ultimo dell’anno non è considerata una festività, di conseguenza lavorare il 31 dicembre non prevede alcun aumento e neanche il diritto di rifiutarsi di lavorare durante tale giornata. Ovviamente, come citato in precedenza, un’eventuale maggiorazione dipende dal tipo di contratto stipulato con il proprio datore di lavoro che prevede aumenti di retribuzione anche in questo caso.
Dopo una certa ora, il 31 dicembre è considerato festivo: sebbene la giornata del 31 non sia retribuita maggiormente, lavorare durante la serata di Capodanno porterebbe invece, un aumento in busta paga. I Pubblici esercizi, ristorazione e turismo, svolgeranno il loro lavoro anche nella notte di San Silvestro. In questo caso, un cameriere per esempio potrà beneficiare di un aumento in busta paga del 25% sulla propria disponibilità lavorativa dalle 23 fino alle 6 e un 20% per il lavoro festivo svolto nelle ore del 1° gennaio.