Le monete rare che valgono una fortuna: la lista delle più preziose

Che sia l’errore di conio, la loro rarità o il loro valore storico, i collezionisti pagherebbero grandi cifre per avere queste monete rare

Gli esperti di numismatica e i collezionisti in genere, sono alla costante ricerca di questi esemplari: pariamo delle monete rare, in particolare delle lire da collezione. Alcune di esse sono davvero introvabili come nel caso delle monete da 50 e 100 lire; motivo per cui possono valere centinaia di euro. Le caratteristiche a cui prestare maggiore attenzione sono l’anno di produzione e lo stato di conservazione (dettaglio che le caratterizza come “Fior di conio“). 

Le monete “Fior di conio” sono quelle che non presentano segni di usura e sono quindi in un buon stato di conservazione. Questo dettaglio, infatti, ne compromette il valore della stessa al momento della valutazione.  

Gli errori di stampa invece, hanno reso alcune monete non solo rare ma addirittura celebri.  Le 100 lire coniate nell’anno 1955 sono un esempio lampante in quanto particolarmente rare da trovare. Un’esemplare in Fior di conio può raggiungere tranquillamente i 1.200 euro. Stesso discorso vale per le monete da 50 lire coniate nel 1958: furono stampati e diffusi 825.000 esemplari ma di questi non se ne trovano molti in giro. Un’esemplare usurato può valere da un minimo di 20 euro fino ai 2.000 euro per una moneta in perfetto stato. 

Le varianti sono molteplici, motivo per cui è di fondamentale importanza saperle riconoscere se si vuole venderle, comprarle o metterle all’asta. Abbiamo quindi stipulato una lista delle monete più valutate sino ad oggi 

Monete rare: La lista delle più valutate 

Abbiamo visto il valore che possono avere delle monete dimenticate in qualche tasca: le 50 e le 100 lire, queste monete (seppur rare) arrivano a valere davvero una fortuna. C’è da dire che non sono le uniche in quanto in circolazione si trovano diverse monete che qualunque appassionato farebbe a gara per aggiudicarsele:  

1. 10 lire dell’anno 1954: tra le più semplici da reperire, le monete coniate in oltre 95 milioni di esemplari. Queste hanno un valore di 70 euro ognuna se presentate in perfetta conservazione. 

1. 5 lire del 1956: parliamo di monete sicuramente più rara. In circolazione ne sono state prodotte dalla Zecca solamente 400mila esemplari; non a caso queste monete hanno un valore minimo di 50 euro che può arrivare fino ai 1.500 euro.  

1. 1 centesimo di euro con la riproduzione della mole Antonelliana può valere invece, se tenuto in buono stato, fino a 2.500 euro. 

Come abbiamo notato, non sono solo le lire ad avere un certo valore economico, in alcuni casi anche la nostra attuale moneta dell’euro può valere una buona cifra. Ovviamente c’è da precisare che gli esperti di numismatica raccomandano di andare molto cauti nel caso in cui si voglia vendere o acquistare una determinata moneta: solo gli specialisti del settore sono in grado di valutare il valore effettivo di quella moneta considerando che le variazioni di valore sono sempre presenti. Una moneta che fino ad allora era valutata 70 euro, nella prossima asta ne può valere anche 2.000.