A fine Dicembre arriverà un bel bonus lavorativo per i permessi non goduti: ecco come sapere se anche tu potrai ottenere questo bonus e quale tipo di contratto devi avere per ottenerlo.
In arrivo entro il 31 Dicembre il bonus permessi. Si tratta di un bonus per determinate categorie di dipendenti che non hanno potuto usufruire di permessi dal lavoro presenti all’interno del loro contratto.
I permessi vengono maturati da ogni dipendente per un certo periodo di ore lavorative, questo come le ferie che vengono maturate allo stesso modo. Sono modalità per permettere al dipendente di godere di benefici da utilizzare in caso di impegni.
Questo verrà quindi come detto calcolato come bonus perché verrà aggiunto direttamente nella busta paga del mese di Dicembre, che per molti verrà ricevuta prossimamente.
Il tipo di permessi a cui questo bonus si rivolge sono i Rol, ovvero i permessi per riduzione dell’orario di lavoro che vengono delineati dal monte ore lavorate e dalla tipologia di contratto.
Ma come si possono monetizzare i permessi? Solitamente l’entità dei permessi viene stabilito dal proprio CCNL contratto e possono essere monetizzati se non goduti entro il 30 Giugno dell’anno successivo.
I permessi sono totalmente diversi dalle ferie, che servono invece per rilassarsi dopo un periodo stressante di compiti e doveri.Ma le ferie possono essere tramutate in denaro se si volesse? Questo generalmente non è assolutamente possibile, dato che per quanto concerne la Costituzione stessa le ferie non si possono tramutare in soldi.
Il lavoratore può richiedere in qualsiasi momento la monetizzazione dei permessi non goduti. Basta presentare tramite PEC al proprio datore di lavoro la richiesta ufficiale e questi verranno calcolati e saldati nella successiva busta paga.
Dato che i permessi non goduti fanno parte dell’annualità lavorativa, è lecito chiedersi quando esattamente vengono accreditati sul conto del dipendente.
Come detto precedentemente però non esiste una regola fissa, dato che molto dipende dalla tipologia di contratto che ognuno possiede.
Ci sono infatti alcuni contratti che stabiliscono che i permessi non goduti vengano pagati subito dopo la loro scadenza, altri ancora che prevedono che si possa usufruire degli stessi permessi anche dopo la loro scadenza effettiva. Un esempio di quest’ultima possibilità sono i contratti CCNL commercio che possono essere goduti sia entro Gennaio, ma anche rinviati entro 6 mesi, dunque pagabili anche entro Luglio se non goduti.