Famiglie 2023: Tutti gli aiuti e i bonus previsti dal Governo Meloni, cosa aspettarsi?
Previsti nuovi aiuti e bonus in arrivo nel 2023 a sostegno delle famiglie. Vediamo in dettaglio il Governo Meloni cosa ha previsto per il prossimo anno.
L’esecutivo Meloni ha messo al centro del suo programma le famiglie italiane. Saranno, infatti, previsti per il prossimo anno, molti aiuti e bonus a sostegno delle stesse. Tutte le misure adottate, serviranno per sostenere le famiglie e la natalità.
La manovra finanziaria prevista dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni prevede aiuti e bonus che andranno dal bonus sociale bollette, fino al taglio dell’Iva sui pannolini.
Una delle principali crisi che si trovano a vivere le famiglie italiani da molti mesi è il caro bollette a causa delle sanzioni contro la Russia. Il governo Meloni ha deciso, quindi, di prorogare anche per i primi mesi del 2023 uno sconto per quanto riguarda le bollette di luce e gas. Ha messo, quindi, a disposizione il bonus sociale bollette per aiutare tutte le famiglie che si trovano in una spiacevole situazione economica. Per poterne fare richiesta bisogna avere un reddito ISEE non superiore a 15 mila euro. Nel caso di famiglie con 4 o più figli a carico, la soglia ISEE si alza a 20 mila euro per poter richiedere il bonus.
Per poter accedere al contributo, bisognerà presentare la dichiarazione ISEE attestante la presenza dei requisiti di reddito richiesti e bisognerà anche dichiarare se si è titolari di pensione di cittadinanza o reddito di cittadinanza. Inoltre, nel caso si fosse affetti da disagio fisico, sarà possibile segnalarlo presentando una domanda apposite.
Famiglie: ecco tutte le novità e i bonus da richiedere
La legge di Bilancio prevende, tra i vari aiuti che ci saranno a sostegno delle famiglie a partire da gennaio 2023, come abbiamo detto, anche tagli dell’Iva per pannolini ed assorbenti. La tampon tax, che in realtà riguarda anche tutti i prodotti per la prima infanzia, scenderà fino al 5%.
Per le famiglie è in arrivo anche la Carta Risparmio Spesa, affidata nella gestione ed erogazione ai comuni. Potranno farne richiesta le famiglie che abbiano un reddito fino ai 15 mila euro e dovrà essere utilizzata esclusivamente per i beni di prima necessità. Per i giovani sono state previsti alcuni aiuti, come ad esempio il bonus acquisto prima casa destinato agli under 36 che permette l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
Anche le regole per il congedo parentale cambiano: i padri potranno usufruire di 10 giorni di congedo con retribuzione massima, mentre per le neomadri è stato aggiunto un mese in più per stare con i loro bambini con una retribuzione pari all’80%. I dipendenti tutti invece, potranno assentarsi dal luogo di lavoro non solo per sei mesi, ma per un tempo fino a nove mesi. Per il prossimo anno, continuerà ad essere erogato anche il bonus rottamazione TV e il bonus decoder, che saranno rispettivamente di 100 euro e di 30 euro massimo.