Banche e contanti, ecco tutte le difficoltà in Italia: potresti avere molti problemi

Quanto valore ha ad oggi il contante in Italia? Quali sono i limiti di utilizzo di contante per i pagamenti? 

Mentre al Governo si dibatte ancora sul limite di pagamento contante accettato per evitare transazioni con il Pos, in Italia si pensa anche a come gestire la questione dello stesso denaro contante.

I commercianti si lamentano del limite ad oggi imposto dal Governo nella nuova Legge di Bilancio con l’obbligo di accettare pagamenti con il Pos al di sopra della soglia imposta ed intanto si discute la possibilità anche di rialzare il limite di pagamento in contanti.

Ad oggi il limite massimo resta quello di 2000€, ma cosa succederà successivamente alla presentazione della nuova legge di bilancio? Cambierà qualcosa?

Al momento comunque il Governo Meloni sembra propenso all’aumento del limite di pagamento contante, non avendo mai negato la propensione al supporto del pagamento in contanti. Non per nulla, proprio grazie al vecchio Decreto Milleproroghe era stato lo stesso partito di Fratelli D’Italia ad innalzare il limite di pagamento contante da 1000 ai poi attuali 2000 euro.

Banche e contanti: cosa sta succedendo nei Comuni

Nei comuni italiani la situazione banche è comunque estremamente critica: si conta infatti che in Italia, solo nell’ultimo anno, siano state chiuse ben 12000 filiali bancarie.

Ad oggi questa situazione, determinata certamente dalla crisi, potrebbe creare problemi anche nell’intento di ripristinare una soglia di pagamento contante più alta, dato che per molte persone, soprattutto nei paesi più sperduti e magari con pochi sportelli bancomat a disposizione, sarebbe molto difficile avere molti contanti a disposizione per i pagamenti cash.

Anche per questo l’obiettivo del nuovo Governo sarebbe di alzare la possibilità di avere a disposizione più cash senza avere problemi cosi che non sarebbe necessario spostarsi troppo spesso verso un bancomat.

Questo secondo l’opposizione potrebbe essere un male, dato che il possesso di molto più contante potrebbe portare un aumento di evasione fiscale… ma in realtà abbiamo le prove del contrario: nel 2010 infatti dove la soglia di pagamento contante era stata innalzata a 5000 euro massimi e l’evasione fiscale ha contato invece i picchi più bassi del decennio di soli 83 miliardi di euro. Differente situazione tra il 2012 ed il 2014 quando, abbassando il pagamento contante massimo a 1000 euro. l’evasione fiscale ha raggiunto picchi davvero elevati superando i 109 miliardi di euro evasi l’anno.