Sindrome della domenica: quella che nessuna vorrebbe, ma che tutti hanno
La sindrome della domenica, anche chiamata “Sunday Blues” dagli americani, sta entrando a far parte sempre più spesso della vita di chi lavora: ecco i sintomi.
Probabilmente non può essere assolutamente comparata con una vera e propria malattia, ma di certo la sindrome della domenica, che sempre di più fa parte della nostra quotidianità e del nostro modo di terminare la settimana, è una realtà purtroppo consolidata nella vita di molti lavoratori.
Ansia, stress e talvolta nei casi più gravi sintomi di depressione non fanno altro che peggiorare la situazione già iniziata da un lavoro che non si vuole fare o che non si ama.
Ecco perché in molti sono “malati” di questa malinconia che arriva con la fine del weekend, ma come si può combattere la sindrome della domenica?
Ecco una spiegazione psicologica per lasciare andare queste ansie domenicali.
La sindrome della domenica: da cosa parte
Gli psicologi hanno ammesso che c’è una connessione certa tra la fine del weekend e il nostro stato emozionale, come c’è anche per la fine della settimana lavorativa. Infatti quando termina il weekend, molte persone sentono un forte stress, un senso di vuoto come ad esempio durante l’ultimo giorno di vacanza.
Stessa cosa si può dire anche quando la settimana lavorativa finisce e si può iniziare ad assaporare quella libertà che per un tempo si era rivelata perduta con appuntamenti, meeting ed impegni lavorativi vari.
Ecco perché questi continui sbalzi di emozione che si rivelano sul lavoro possono portarci poi dei problemi ad affrontare nuovamente la settimana lavorativa e a dover fare i conti con queste paure tutto l’anno.
La sindrome della domenica: ecco come combatterla
Secondo la psicologia moderna ci sono certamente dei modi per affrontare il tran tran quotidiano legato alla settimana lavorativa: si parte dal fatto di affrontare il lavoro sempre con la mentalità più giusta.
Partendo dall’inizio della settimana infatti, il metodo migliore per affrontare il lunedì è quello di anticipare le scadenze, cosi da non doversi ritrovare con la classica pila di fogli e compiti da portare a termine ed avere già un disagio.
Per quanto riguarda il fine settimana invece, dove abbiamo meno forze, ma più motivazione dato che il weekend è quasi arrivato, il segreto è quello di compiere più sacrifici con uno sprint finale anche su compiti che possono essere più tosti e gravosi.