In pochi sapranno che dietro i risvegli notturni tra le 3.00 e le 5.00 del mattino si nascondono dei segnali ben precisi che invia il corpo.
A braccetto con uno stile di vita sano e una buona alimentazione c’è anche un buon riposo. L’ideale per un individuo adulto sarebbe quello di dormire circa 8 ore per notte, cosa che in pochi riescono a fare. Tra quelli c’è anche chi non riesce ad avere un sonno continuativo durante la notte. Ma qual è il motivo dei risvegli notturni? parliamo di insonnia?
Chi si risveglia in maniera costante durante la notte, continuativa nel tempo, può parlare di insonnia. Questa patologia, infatti, non tratta solamente la difficoltà della persona a prendere sonno ma anche a mantenerlo tutta la notte, portando diversi risvegli alla persona.
Uno studio cinese ha voluto approfondire la questione, trovando una correlazione all’incidenza del risveglio in determinati orari della notte, vediamolo insieme.
Un’indagine fatta dalla medicina cinese ha rilevato alcune correlazioni riguardo il disturbo del sonno. Per l’esattezza il motivo scatenante che porterebbe la persona a svegliarsi in determinati orari della notte e quindi, non riuscire a mantenere un sonno continuativo. Ad incidere sul sonno sono sicuramente in primis fattori come Ansia e stress che ci portiamo dalla giornata al momento del riposo. Ma da non sottovalutare anche le preoccupazioni della vita che ci lasciano, anche durante la notte in uno stato di sentinella. Ma lo studio cinese ha anche un’altra teoria alquanto fantascientifica ma anche spirituale.
Il fattore sonno è sicuramente correlato ad uno stato di relax totale di corpo e mente, che in caso di stress non riesce ad attuarsi correttamente. Ma gli scienziati cinesi hanno una visione più positiva della questione. Per loro il significato sarebbe attribuibile al fatto che una forza maggiore vuole motivare la persona ad una vita migliore. Una sorta di incoraggiamento a non arrendersi difronte alle difficoltà e pensare positivo per affrontare la situazione che “non ci lascia dormire” e forse neanche vivere. La soluzione secondo i cinesi? Basterà iniziare a pregare respirando lentamente dopodiché si potrà tornare a dormire. Il tutto ha un sapore molto spirituale ma anche psicologicamente motivante demonizzante, ma ci sarebbe anche una spiegazione, e questa volta più scientifica.
I risvegli notturni secondo la scienza: Dopo questa visione filosofica però, dietro i risvegli notturni potrebbero nascondersi seri problemi di natura respiratoria, in particolare i risvegli tra le 3 e le 5 del mattino. Le ragioni scatenanti potrebbero essere conseguenze di reflusso gastro-esofageo; da spasmo; da sindrome di apnee del sonno ostruttive; da inalazioni di allergeni mobilizzati nel corso della notte; da soffocamento notturno tra cui una crisi asmatica; da aritmia cardiaca; da dispnea parossistica notturna; da attacco di panico. Fattori da tenere ben sotto controllo; motivo per cui, se si tratta o si sospetta che siano questi i motivi (anche nel caso di semplici risvegli prolungati nel tempo), è fortemente consigliato approfondire la questione con degli specialisti. I medici potrebbero prescrivere l’esecuzione di esercizi di respirazione e meditazione prima di andare a letto.