PosteItaliane truffata, 5 milioni di bonifico per una email: ecco cosa è successo
Una truffa estremamente architettata quella che ha colpito le PosteItaliane: 5 milioni di euro rubate all’azienda. Come è potuto accadere?
Una truffa architettata e infallibile quella perpetrata ai danni di PosteItaliane che ha fruttato ai malfattori davvero un gruzzolo esagerato.
Un modus operandi che si rivede spesso, che colpisce inaspettatamente e che toglie moltissimi soldi alle aziende colpite.
Si tratta della cosiddetta Truffa Bec che colpisce aziende molto conosciute: i truffatori si infilano nelle comunicazioni aziendali, copiano le stile delle email per essere più credibili e successivamente mandano false comunicazioni con la richiesta di pagamenti di fatture e bollette in scadenza.
Truffa da 5 milioni di euro: ecco cosa succede
La truffa Business Email ha colpito purtroppo anche una filiale di PosteItaliane, arrivando a sottrarre ben 5 milioni di euro.
Tutto parte da una email dove una funzionaria è stata soggiogata dalla richiesta di un pagamento che doveva avvenire in breve tempo e la richiesta sembrava arrivare da una fonte sicura, tanto che a metterla fuori strada è bastato scrivere il @mlcrosoft e non @microsoft.
A questo punto la mail inviata ha sortito l’effetto desiderato per il truffatore: la funzionaria infatti semplicemente schiacciando il bottone di pagamento ha trasferito i 5 milioni richiesti sul conto che le sembrava giusto, ma che in realtà, per mezzo dell’IBAN diverso scritto dal truffatore, ha trasferito i soldi direttamente ai ladri.
Quello che è successo a Poste è molto grave. Si tratta di una truffa da 5 milioni di euro e anche se le indagini sono in corso è difficile che i soldi saranno recuperati. Una parte, infatti, è finita in una banca in Slovacchia, altri soldi sono finiti tra Emirati Arabi, Spagna, Turchia, Hong Kong, Bulgaria, Romania e Ungheria e sono stati presto prelevati. La polizia postale, però, sta indagando per truffa e riciclaggio e a breve sono previste novità.
Truffa anche a nome di PosteItaliane
Le truffe però stanno avvenendo anche utilizzando indebitamente il nome di Poste.
Questa nuova truffa ha una modalità molto basica, ma che spesso purtroppo risulta efficace contro i più deboli: arriva praticamente per messaggio il solito allarme della perdita di alcuni dati dal conto postale e la necessità di doverli reimpostare.
Questo messaggio è integrato da un link che rimanderà ad un sito web esterno totalmente a PosteItaliane che una volta inseriti i dati bancari personali, li ruberà per utilizzarli al fine di prosciugare il conto bancario.
Purtroppo spesso queste truffe trovano persone fragili o ignare che vi cascano, ma come ci si può proteggere da tutto ciò?