In questi giorni sono previste 1,9 milioni di multe ai cittadini che hanno violato l’obbligo vaccinale: ecco chi sono previste e come difendersi
Quasi 2 milioni sono gli italiani che riceveranno una sanzione a causa della mancata vaccinazione. Il Governo Meloni, infatti, non sospenderà come promesso in precedenza, le multe per la categoria no vax. Motivo per cui nei prossimi giorni, gli italiani riceveranno una multa di 100 euro a casa.
Nessuna traccia del blocco delle multe ai no vax, il decreto aiuti ter e neanche la manovra citano la vecchia promessa del Governo.
Sarebbe invece il capo gruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, a presentare l’emendamento per la sospensione fino al 30 Giunio delle multe destinate ai no vax ma la portavoce di Azione Mariastella Gelmini non sembra essere a favore e non è l’unica.
Ma contro la multa c’è una soluzione: in alcuni casi, infatti, è possibile fare ricorso. Uno dei motivi dell’estinzione della multa potrebbe essere la giustificazione della mancata vaccinazione, che possono dipendere dallo stato di salute della persona o un’eventuale mancata comunicazione da parte dell’ASL, ma vediamo nel dettaglio
Il pensiero riguardo le multe per mancata vaccinazione Contro il Covid-19, esposto dal Governo Meloni è sempre stato chiaro: L’obbiettivo era quello di non gravare sulla situazione economica-finanziaria di famiglie ed imprese in questo periodo storico delicato, non si era parlato di cancellazione, bensì di rinvio della sanzione perché l’inverno sarebbe stato il periodo di maggiori spese dovute al caro energia. Posizione talaltro appoggiata da Massimiliano Romeo capogruppo della Lega in Senato, che aveva già definito le multe inutili. Questa proposta però, è stata fortemente criticata dal resto della Lega e Fratelli d’Italia. Maria Stella Gelmini esprime inoltre il suo forte disaccordo: “Non bastava un sottosegretario alla salute che non si fidava dei vaccini, non era sufficiente aver anticipato il rientro in corsia dei sanitari non vaccinati – racconta Gelmini – Ecco che arriva la sanatoria per quanti non hanno ottemperato all’obbligo vaccinale”.
Motivo per cui, non verrà effettuato il congelamento delle sanzioni. A partire dal 30 novembre, esattamente 180 giorni dopo la comunicazione del procedimento di sanzione, è previsto l’invio delle 1,9 milioni sanzioni da 100 euro.
Ma come fare per difendersi dalla multa? Questo è possibile facendo un ricorso, ma solo in alcuni casi. La multa riguarda i cittadini che hanno più di 50 anni compiuti e non hanno aderito alla vaccinazione contro il Covid-19. Per fare ricorso basterà inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro 10 giorni dalla ricezione della multa. Bisognerà dichiarare le motivazioni che hanno portato la persona a non vaccinarsi, lo stato di salute limitante e quando possibile, è bene allegare eventuali esenzioni. Per il ricorso è previsto un contributo di 43 euro ed è richiesta di una spiegazione dettagliata che giustifichi l’assenza della vaccinazione davanti ad un Giudice di pace. In caso di condanna non solo si dovrà pagare la multa entro 30 giorni dalla notifica, ma anche le spese della causa.