A partire dal primo giorno dell’ultimo mese dell’anno sarà possibile farsi prescrivere alcuni di questi farmaci anche dal medico di base.
Il diabete è una malattia molto grave: è caratterizzata da un eccesso di zuccheri nel sangue, definita come iperglicemia. Per questo fino ad oggi coloro che potevano prescrivere medicine per combatterlo erano solo i dottori di Medicina Generale.
Con l’arrivo di “Nota 100” però come stabilito dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), dal primo dicembre sarà possibile anche ai medici di base prescrivere farmaci contro il diabete.
In particolare i suddetti medici potranno prescrivere medicine contro il diabete di tipo 2 in controllo glicemico non adeguato, cioè con emoglobina glicata superiore ai valori considerati dal dottore ottimali per l’assistito
Medici curanti e specialisti possono prescrivere inibitori del SGLT2, agonisti recettoriali del GLP1, inibitori del DPP4 a carico del Ssn, secondo le indicazioni contenute nella Nota Aifa, che si basano sulle Linee guida “La terapia del diabete mellito di tipo 2” elaborate da Società Italiana di Diabetologia e Associazione Medici Diabetologi e approvate dall’Istituto Superiore di Sanità a luglio 2021.
L’Aifa comunica anche che servirà una scheda di prescrizione, come precisato in questa nota:
“Si comunica che a partire dal 1° dicembre 2022 sarà disponibile, attraverso il sistema Tessera Sanitaria (TS), la scheda di prescrizione informatizzata associata alla Nota Aifa 100 relativa ai farmaci inibitori del SGLT2, agonisti recettoriali del GLP1 e inibitori del DPP4 nel trattamento del diabete mellito tipo 2 (Allegato 1a e 1b – “Scheda di valutazione e prescrizione di inibitori del SGLT2, agonisti recettoriali del GLP1 e inibitori del DPP4 nel trattamento del diabete mellito tipo 2”
Federfarma alcuni mesi fa aveva annunciato la mancanza di alcuni farmaci salvavita molto importanti, ma la situazione al momento sembra rientrata stabilmente.
Tra questi farmaci vi erano anche i farmaci contro il diabete, ma non solo questi, come delineato nella denuncia diretta di Federfarma: “Accanto ai “mancanti” ormai cronici si lamenta una continua difficoltà nell’approvvigionamento di numerosi farmaci, tanto tra quelli “salvavita” che tra quelli di uso comune. Una carenza allarmante e particolarmente evidente soprattutto tra i farmaci ad uso pediatrico”.
I medicinali carenti erano davvero molti e alcuni anche molto importanti per la salute, come ci spiega Crescenzo Cinquegrana, di Guacci spa, fornitore più grande della Campania: “Parliamo di antipertensivi, diuretici, neurolettici, antidepressivi e perfino antiepilettici.”