L’economia italiana subisce un forte scossone: tantissimi cambiamenti

Nella nuova manovra del Governo tantissimi nuovi cambiamenti tra cui accise, pagamenti con il Pos e aumenti di prezzo.

Tantissime variazioni che danno una scossa forte all’economia italiana. Dalla flat tax alle multe, dall’aumento delle accise all’esenzione dall’obbligo di pagamento con Pos.

Le variazioni che verranno apportate dal Governo scuotono le fondamenta dell’economia: alcune decisioni con più forza, altre con meno. La questione è che si parla di una serie di cambiamenti davvero molto importanti.

A partire dal primo cambiamento sostanzioso, infatti per alcuni esercenti non sarà più obbligatorio far pagare con il Pos somme inferiori ai 30€, ma non è l’unico adeguamento a livello fiscale imposto. Infatti si ferma anche l’aumento incontrollato delle multe che verranno tenute sotto controllo per le annualità 2023 e 2024 e che altrimenti, a causa dell’inflazione, sarebbero salite di ben il 10%.

Parliamo poi della flat tax che sale da 65 ad 85 mila euro. Ma in questo caso c’è un limite, infatti se il contribuente supera i 100 mila euro di ricavi annui, allora questa flessione si ferma.

Dalla modifica sulle mance dei camerieri all’aumento delle accise sulle sigarette

Altro cambiamento importante sarà legato all’area ristorazione, dove le mance non verranno più date direttamente ai camerieri, ma verranno consegnate direttamente al proprietario e tassate al 5% nell’inserimento in busta paga al dipendente.

Anche la pensione anticipata flessibile è stato uno dei grandi cambiamenti del Governo, con un’uscita prevista grazie alla nuova Quota 41 da parte dei contribuenti ai 62 anni d’età.

Altro importante passo economico è la rottamazione che porterà la cancellazione delle cartelle entro i 1000 euro tra il 2010 ed il 2015.

Ci sono poi le 10 diverse regolamentazioni da parte del fisco:

1. la definizione agevolata sui controlli automatizzati delle dichiarazioni
2. la regolarizzazione di irregolarità formali
3. il ravvedimento speciale delle violazioni tributari
4. la definizione agevolata dei procedimenti di accertamento
5. la definizione agevolata
6. la conciliazione agevolata delle controversie tributarie
7. la rinuncia ai giudizi in cassazione
8. rate non pagate
9. stralcio cartelle sotto 1000 euro
10. definizione dei ruoli affidati alla riscossione dal 2000 al giugno 2022.

Abbiamo poi il tanto richiesto taglio del 2% sul cuneo fiscale, anche questa una manovra governativa molto importante. Inoltre verranno elargiti tra il 2023 ed il 2024 ben due miliardi in più alla sanità.

Altro cambiamento molto importante riguarda l’aumento delle accise sulle sigarette che dunque saliranno di prezzo a partire dal 2023 di ben 0,70 centesimi a pacchetto. Ecco le statistiche di aumento: nel 2023 sarà di 36 euro per 1.000 sigarette – in pratica poco più di 70 centesimi medi per un pacchetto da 20 – per l’anno 2024 sarà 36,50 euro e, a partire dall’anno 2025, sarà 37 euro per 1.000 sigarette.