Alla guida, la sicurezza è il fattore principale. Arriva l’Intelligent Speed Assistance per impedire ai guidatori di superare i limiti di velocità dell’auto. Ecco come funziona.
L’Intelligent Speed Assistance, ovvero l’ISA, sarà una tecnologia obbligatoria per tutte le vetture immatricolate, ma ovviamente anche se è un sistema sicuro e affidabile, guidatore avrà dei costi da sostenere per l’installazione. Vediamo da quando sarà obbligatoria e
Il limitatore di velocità, dotato di tecnologia ISA, diventerà obbligatorio per tutte le automobili che si immatricoleranno a partire dal 7 luglio 2024. La normativa è entrata in vigore lo scorso luglio, seguendo la direttiva UE 2019/2144 approvata nel 2019, ma era limitata solo ai modelli di “nuova omologazione“, ovvero a modelli inediti di auto.
L’utilizzo del limitatore di velocità è una misura su cui si era già discusso nel 2014 come misura preventiva contro le morti causate da incidenti stradali. La novità principale è che dal 2024 non sarà più possibile disattivare tale modalità, mentre fino ad adesso, il guidatore ha avuto la possibilità di disattivare il sistema.
Secondo le stime dell’istituto norvegese per la ricerca multidisciplinare sui trasporti, il Transportøkonomisk Institutt, la tecnologia Isa è la più efficace per la limitazione della velocità. Ma come funziona?
L’Intelligent Speed Assistance è disponibile già da un po’ di tempo come optional per alcuni modelli di automobili. La tecnologia è capace di rilevare i cartelli stradali tramite una videocamera che, insieme alla localizzazione geografica tramite GPS, riesce a percepire i reali limiti di velocità e può intervenire per far sì che il guidatore li rispetti. Il sistema sarà in grado di intervenire limitando la potenza erogata dal motore. In questo modo, il guidatore non potrà accelerare oltre il limite di velocità.
Rilevato il limite, questo verrò visualizzato sul cruscotto e verrà inviato al controllo automatico della velocità. Il guidatore verrà poi avvertito, da segnali luminosi e acustici, di dover rallentare. Stando alle stime, tale tecnologia dovrebbe diminuire del 30% gli incidenti stradali e del 20% le morti causate dagli incidenti. L’unico problema di questo sistema è il prezzo da pagare: circa 1.000 euro in più sul prezzo finale di ogni automobile.