Fine novembre da ricordare: scadenze imminenti per gli aiuti e sgravi fiscali
Dalla Rottamazione delle cartelle esattoriali Aiuti-ter al 730 e tante altre scadenze per questo fine mese che sarà di fuoco.
Si parla di una serie di importanti scadenze e tutte più o meno nello stesso periodo: dall’IRPEF, che è necessario pagare in un’unica soluzione, alla rottamazione delle cartelle esattoriali alla compilazione del modello 730: il fattore clou è che tutte queste scadenze sono da considerare entro la stessa identica data.
La scadenza fatidica è infatti il 30 Novembre 2022, scadenza che segna l’ultima possibilità di recuperare per i contribuenti i modelli che non sono stati compilati entro questa data.
Ogni importo è stato calcolato in modo da permettere ad ognuno di organizzarsi con i pagamenti. Ma ogni pagamento avviene in modo diverso.
Vediamo nei particolari come si sviluppano tutti i pagamenti necessari in questo Novembre di fuoco.
Pagamenti in scadenza a fine Novembre: ecco di cosa parliamo
Partiamo dal discorso IRPEF, che come tutti sanno deve essere pagato in un’unica soluzione. Esistono però due modalità differenti per calcolare l’IRPEF: la prima è il calcolo con metodo storico ovvero il prezzo da pagare rispetto al pagamento dell’annualità precedente, oppure con il calcolo con metodo previsionale, che in genere fa risparmiare un po’, dato che prevede un pagamento dell’IRPEF non tenendo conto del pagamento dell’annualità precedente.
Altra scadenza in prossimità di fine mese è quella sulla rottamazione delle cartelle esattoriali: presentata all’interno della nuova Legge di Bilancio e parte del Decreto Aiuti-ter, questa rottamazione istituita dal Governo Meloni riguarda la rottamazione appunto delle cartelle esattoriali comprese nel periodo tra il 2010 ed il 2015 da pagare che verranno stralciate per un massimo di 1000 euro. Ecco perché entro il 30 Novembre andrà presentata la richiesta di stralcio di queste cartelle, o non verranno considerate nella rottamazione.
Infine l’ultimo punto riguarda la presentazione del modello 730 per i contributi fiscali. Per le aziende questo andava presentato entro e non oltre Settembre, ma con l’arrivo di Novembre ci si rivolge ai Redditi Persone Fisiche. Molti contribuenti in questo caso specifico devono ancora ricevere i rimborsi promessi, ma sembrerebbe che ci sia un ritardo, non per colpa dell’Agenzia delle Entrate.
Ecco dunque che bisogna affrettarsi per richiedere e compilare tutti i moduli necessari. Il problema più grande come detto è la scadenza, lo stesso esatto giorno per tutti. Ma non c’è da avere timore in caso ci si fosse organizzati anticipatamente, c’è da avere timore solo in caso infatti non ci si sia organizzati.