Bonus animali domestici: il sostegno per i nostri amici a quattro zampe

Il bonus per il sostenimento delle spese relative agli animali domestici. Ecco a chi spetta e come fare domanda

Gli animali da compagnia come per esempio cani e gatti, sono per molti dei veri e propri componenti della famiglia alla pari di un figlio. Come tali, hanno bisogno di cure e mantenimento. Da considerare anche che i costi degli alimenti sono aumentati anche per loro.

Le spese riguardanti gli animali spesso sono elevate e soprattutto nel settore medico veterinario non esistono molte agevolazioni che permettono di sostenerne i costi.

Per fortuna lo Stato ha riconosciuto quanto questi animali siano importanti e quanto sia altrettanto doveroso prendersene cura in maniera corretta tanto che ha messo a disposizione un Bonus animali domestici.

Questo Bonus è stato introdotto nella Legge di Bilancio 2022. Da gennaio è quindi possibile ricevere una detrazione fiscale del 19% sulle spese mediche veterinarie e sull’acquisto dei medicinali dei nostri animali domestici.

Bonus animali domestici: come richiederlo

Per poter accedere al Bonus animali domestici, la detrazione deve essere inserita nella fase in cui viene compilato il modello 730, nella dicitura “altre spese”. Tutti potranno richiedere l’agevolazione a patto che si dichiari di essere il tutore legale dell’animale, requisito indispensabile per poter fare domanda; quindi, precisiamo il fatto che il Bonus non può essere richiesto da chi possiede animali illecitamente, ma non solo. Se l’animale è d’allevamento o comunque di proprietà di qualunque esercizio commerciale/agricolo, non sarà possibile richiedere il Bonus. Per quanto riguarda la situazione reddituale non c’è alcun problema perché irrilevante: per questa agevolazione non è richiesto nessun limite di reddito ISEE. 

La detrazione è del 19% delle spese mediche/medicinali sostenute e copre una spesa massima annuale di 550 euro. Scatta la detrazione nel momento in cui eccede la franchigia di 129,11 euro. Tutte le spese devono essere comunque tracciabili con le seguenti modalità: Bancomat, carta di credito, bonifico bancario o per mezzo della fattura/scontrino e codice fiscale del tutore dell’animale. La procedura di tracciabilità è quindi simile alla detrazione di una comune persona.

Quindi può ricevere la detrazione sulle spese veterinarie chi è in possesso di animali in maniera legale e tracciata. Sia per pratica sportiva che per compagnia. La dimostrazione del possesso dell’animale domestico avverrà tramite la presentazione dell’apposita documentazione che dimostrerà il possesso legale dell’animale. Ossia microchip e iscrizione all’anagrafe.