Un truffa vecchissima che ti potrebbe prendere in contrattempo: se hai un brutto presentimento avverti subito le autorità competenti.
Necessario soprattutto durante i viaggi lunghi per le vacanze è effettuare delle soste in autostrada cosi da riposarsi, sgranchirsi le gambe e rifocillarsi.
Attenzione però ai tranelli che possono sorgere in questi momenti dato che si sta sviluppando una nuova forma di truffa presso i posti di ricovero autostradali.
Come succedeva negli anni 90 o inizio anni 2000 quando truffatori incalliti rifilavano dei mattoni all’interno di scatole che avrebbero dovuto contenere telefoni cellulare di ultima generazione, anche qui chi viene preso di mira è sempre l’ignaro ed indifeso automobilista.
Come avviene questa truffa? In un modo alquanto bizzarro, ma spesso purtroppo efficace.
La truffa messa in atto ha portato già alla denuncia e l’arresto di 8 cittadini del Kosovo. Ma come avviene il tutto? Inizia se l’automobilista si ferma in uno dei tanti posti di riposo in autostrada, avviene il misfatto.
Mentre egli è impegnato a comprare ciò che gli occorre per il viaggio con un sandwich ed un caffè, un gruppo di criminali si avvicina alla sua auto sgonfiandogli tutte le gomme bucandole.
A questo punto l’automobilista tornato alla macchine vedrà il misfatto; i malviventi faranno finta di interessarsi di lui e di volerlo aiutare, proponendogli anche di chiamare il soccorso stradale.
Qui però avverrà il crimine: infatti mentre l’automobilista è distratto, questi tenteranno di rubargli qualsiasi cosa, dal portafogli alle valigie.
Qui inoltre la differenza nel compimento del crimine: se si tratta di un bottino piccolo, il malvivente porterà via tutto mentre l’automobilista confuso dalla situazione, tenterà di chiamare aiuto; se invece si parla già di bottino grande, come valigie o bagagli, allora il criminale proporrà direttamente all’automobilista di cercare aiuto all’interno del punto di ristoro, avendo cosi il tempo necessario per portare via anche i bagagli più pesanti.
Ad oggi la maggior parte delle denunce sono state effettuate dall’ autogrill sulla Autostrada A4 nei tratti di pertinenza del Friuli Venezia-Giulia e del Veneto. La Procura della Repubblica di Pordenone ha avviato in primavera una indagine in collaborazione con la Sezione Polizia Stradale di Udine e la Sottosezione di Palmanova per truffe subite in particolare da turisti stranieri che si sono fermati in autogrill.
Purtroppo soprattutto il periodo di grande difficoltà per tutti incentiva la furbizia e le scappatoie, anche se questa non è certamente una giustificazione per commettere queste frodi.