Luce e gas, ecco come puoi ottenere il massimo del risparmio
Tutte le varie tipologie di prezzo su luce e gas hanno i loro pro e i loro contro. Lo studio della piattaforma Facile.it ha delineato tutte le prerogative che devi seguire per risparmiare.
La consapevolezza di quanto stiamo pagando per le nostre bollette è il primo passo verso una certezza più approfondita del nostro stile di vita.
Spesso però siamo indecisi se cambiare l’offerta del nostro operatore, soprattutto ad esempio per quanto riguarda le offerte luce e gas, dato che non siamo profondamente a conoscenza di offerte migliori o più vantaggiose, o non le sappiamo distinguere.
Ci viene incontro allora la piattaforma facile.it la quale ha sviluppato uno schema tra le varie offerte di mercato per comprendere meglio i movimenti che possiamo fare per risparmiare sulla bolletta.
Avendo infatti differenti richieste (Maggior Tutela; Mercato Libero a prezzo fisso; Mercato Libero a prezzo indicizzato; offerte Placet) dobbiamo capire quale sia la più concorrenziale nel nostro caso, senza però commettere l’errore di lasciare qualcosa che già ci fa risparmiare.
Tutte le tipologie di contratto luce: ecco come scegliere
Per quanto riguarda i diversi contratti sulla luce tra i quali scegliere abbiamo diverse opzioni e linee guida per capire come poter risparmiare:
- Contratto luce in regime di Mercato Tutelato: se hai un contratto luce di questo tipo e vuoi passare al mercato libero, non ti consigliamo di farlo, perderesti circa –233€ annuali; diversa la situazione se tu voglia passare al prezzo variabile, dato che in questo caso invece otterresti questi +233€.
- Contratto luce in regime di Mercato Libero a prezzo fisso (stipulato negli ultimi 12/24 mesi): se fai parte invece del libero e hai stipulato il contratto da meno di 24 mesi, non ti conviene assolutamente passare ad un prezzo fisso o variabile (a meno che per l’offerta fissa il prezzo sia super conveniente).
- Contratto luce in regime di Mercato Libero a prezzo fisso ricontrattato: con la crisi che si sta sviluppando, spesso gli operatori del mercato libero propongono ai clienti di ricontrattare il prezzo dell’offerta. Ma cosa può succedere in questo caso? Le risposte sono due ed entrambe sconvenienti: la prima è che venga cambiato il prezzo fisso dell’offerta, la seconda è che si passi ad un prezzo variabile. Anche in questo caso il consiglio è di tenere l’offerta primaria che abbiamo.
- Contratto luce in regime di Mercato Libero a prezzo indicizzato: per chi ha un prezzo indicizzato sul mercato libero, il passaggio ad una offerta fissa potrebbe comportare una perdita addirittura di circa -455€ annuali.
Tutte le tipologie di contratto gas: ecco come scegliere
Andiamo poi al gas, infatti anche qui abbiamo delle scelte possibili da effettuare:
- Contratto gas in regime di Mercato Tutelato: se hai una tariffa del genere, passare ad una tariffa del mercato libero non ti conviene, infatti potresti perdere circa 473€ .
- Contratto gas in regime di Mercato Libero a prezzo fisso (stipulato negli ultimi 12/24 mesi): anche in questo caso, come avevamo visto nell’offerta simile per la luce, passare ad una tariffa fissa non è conveniente e neanche ad una variabile.
- Contratto gas in regime di Mercato Libero a prezzo fisso ricontrattato: ugualmente in quest’altro caso che avevamo già visto nella luce, non ricontrattare la tua offerta sul gas, non conviene.
- Contratto luce in regime di Mercato Libero a prezzo indicizzato: se vuoi passare ad una offerta fissa, non lo fare al momento, potresti perdere circa –488€.