Tfr e Tfs, l’INPS li anticipa e ti fa risparmiare anche sulla liquidazione
In attesa della liquidazione di fine lavoro, l’INPS si premette di anticipare ai dipendenti pubblici il trattamento di fine lavoro con un tasso super agevolato.
L’INPS anticipa qualcosa ai lavoratori: sembrerebbe una situazione strana, ma in realtà è proprio ciò che sta accadendo. Infatti sembrerebbe che per i pensionati che devono ricevere Tfr e Tfs l’INPS anticiperà il pagamento con un tasso agevolato dell’1% oltre la spesa dello 0,5%.
Quando parliamo di Tfr ci riferiamo al trattamento di fine rapporto, o come la stiamo chiamando liquidazione, è il pagamento al lavoratore subordinato per la cessazione del lavoro, ma con il decreto legislativo 5 dicembre 2005 n. 252 è stata emanata una riforma che da destinazione ai fondi del Tfr per le pensioni.
Per Tfs parliamo invece di Trattamento di fine servizio ovvero la conclusione del rapporto lavorativo che si riferisce ai dipendenti pubblici statali assunti prima del 1º gennaio 2001. Per i dipendenti degli enti locali è talvolta detta “indennità di fine servizio”.
Il Consiglio di amministrazione dell’Istituto ha infatti deciso questo anticipo per risparmiare ai dipendenti pubblici l’attesa, dato che spesso all’età pensionabile questi ottenevano i loro minimi 50.000€ di pensione a rate, a volte anche suddivise in più parti se la pensione è più alta di quella cifra.
Come funziona l’anticipo della liquidazione dall’INPS?
Il problema più grande fino ad ora per i dipendenti pubblici riguardava dunque la rateizzazione della liquidazione, che poteva essere ricevuta solo con 50000 euro anticipati, che per molti corrispondeva a solo la metà dell’importo, più altri 50000€ euro dopo 12 mesi, più l’eventuale rimanente dopo 24 mesi.
In genere poi i dipendenti potevano chiedere l’anticipo solo a un istituto di credito per un importo massimo di 45mila euro.
Ora questo anticipo dato direttamente dall’INPS verrà preso dal Fondo Welfare che è alimentato con lo 0,35% delle retribuzioni dei lavoratori pubblici e sarà accreditato regolarmente in 75 giorni.
Cosa dice l’INPS a proposito del prestito per la liquidazione?
A parlare della questione è il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico: “L’ anticipazione del Tfr per gli statali è un’innovazione molto importante. Consentirà ai dipendenti pubblici, che per legge devono attendere molto tempo per aver la loro liquidazione, di poter accedere ad un tasso molto agevolato dell’1%, così come fanno ora sul mercato ad un tasso, però, molto più alto. Si tratta di un vero e proprio prestito”