Reddito di cittadinanza: date di Dicembre, prima o dopo Natale?
Il Reddito di cittadinanza verrà ancora ricevuto nel mese di Dicembre: ecco quando si otterrà il bonus prima della cancellazione
Ufficialmente nel 2024 il Reddito di Cittadinanza verrà cancellato. Inoltre dal 2023 non verranno prese più in considerazione nuove domande per il sostegno.
Il piano Meloni è molto chiaro: eliminare totalmente la fetta di platea che non necessita del Reddito e soprattutto andare a scovare quei furbetti che in questi anni percepivano il reddito e magari intanto avevano un secondo lavoro.
Queste sono le notizie che trapelano quasi all’ingresso nell’ultimo mese dell’anno, ma quando verranno ricevuti i pagamenti per la rata di Dicembre? Sicuramente se ne parlerà dopo il 21 Dicembre.
Ma quali possono essere le alternative al reddito di cittadinanza?
Altre opportunità dopo il reddito di cittadinanza
Come alternativa ci potrebbe essere l’assegno unico universale, che però non ha ancora subito le modifiche che erano state prefissate ed inoltre, potrebbe addirittura limitare alcune famiglie nel poterlo ottenere. Infatti la nuova Premier Giorgia Meloni ha spesso detto che avrebbe innalzato il limite previsto per le famiglie che richiedevano questo beneficio.
Il nuovo Governo inoltre stava pensando di non abolire totalmente l’aiuto del reddito di cittadinanza, ma semplicemente sostituirlo con un’altra forma di reddito più sociale.
il cosiddetto reddito di sussistenza verrà con molta probabilità portato a 650€ mensili solo per quelle famiglie con a carico della categorie di persone ritenute appunto più fragili: parliamo di persone anziane o anche minorenni oppure persone disabili.
Ma non è tutto, infatti resterà in questo caso anche fondamentale il conteggio dell’ISEE che per ottenere questo reddito aggiuntivo non dovrà essere maggiore di 15000 euro annuali di introiti. Questo potrebbe essere certamente un limite per quelle persone che non posseggono un ISEE cosi basso, ma che già percepivano il reddito.
Il nuovo Reddito dovrà obbligatoriamente essere inserito dalla Meloni nella prossima Legge di Bilancio che dovrà essere inviata a Bruxelles per il 2023.